Da quando Tignanello è diventato un vino di culto ci si è sempre chiesto cosa sarebbe potuto nascere come Chianti Classico in questa collina. Dal 2011 ci siamo tolti la curiosità quando questo vino da quasi sempre presente nella gamma di Marchesi Antinori vienme prodotto con sole uve della tenuta provenienti da ettari specifici della Tenuta Tignanello. Il blend è un 90% sangiovese e poi 10% tra cabernet e merlot, coltivati tra i 280 e i 380mt con tante sfumature delle uve che si comportano in maniera diversa a seconda del microclima.
Vinificazioni separate e blend accurati, una sezione apposita della cantina addirittura per portare eleganza e sostanza nel bicchiere. Pietro Dogliani ce lo racconta nella serata dedicata al tempo dei vini di San Casciano in trattoria. Vino che racconta di una annata importante e ricca, profumi con freschezza ed eleganza , timo, eucalipto, mentuccia, fragole in confettura, arancio candito e tante note elegante e fini dove Cabernet e merlot non coprono sangiovese anzi lo integrano e lo spingono verso vette di piacevolezza superiore. In bocca la 2015 oggi è già fine e delicata mentre alla sua uscita era quasi sfacciato per forza e intensità. Tannino di bella trama e delicatezza, ancora splendido in tavola, anzi con ancora margine di bella evoluzione per una decina di anni. Su anatra confit e carni bianche arrosto.