Un vino che nasce nel 1987 in piena era supertuscan ma che arriva oggi con smalto e freschezza rinnovati questo Maestro Raro, cabernet sauvignon da un vigneto reinnestato di sangiovese. Naso preciso aereo fruttato scuro ma non inchiostrato con note di ribes nero, more di rovo, lieve pepato, alloro, tabacco kentucky, peperone abbrustolito, sandalo e cannella che lascerebbe immaginare densità e struttura al palato.
Il sorso invece si rivela musicale intrigante e sensuale con una levità quasi da sangiovese e una persistenza da bordolese , vino sottile eppure difficile da dimenticare.