Il Madonna delle Grazie di Alessandro Mori è ormai un fuoriclasse di livello assoluto non solo per sangiovese e Montalcino ma per il mondo in genere e che ormai riesce a ripetersi su livelli elevatissimi praticamente ogni anno anche in annate come la 2017 ostiche e complicate per chiunque cerchi eleganza e nitidezza. Il versante nord lo tiene a riparo da eccessi calorici ma in realtà serve mano ferma e lucidità in cantina per non perdere di vista la finezza in annate come questa.
Il Madonna delle Grazie Brunello 2017 è un vino splendido polposo luminoso e fenomenale, sanguigno e saporito, lunghissimo in bocca. Il naso spinto da una leggerissima volatile è intenso e baldanzoso con frutta scura e rossa fresca e pulsante con corredo di spezia balsamica, talco, menta, ginepro e lavanda. Al sorso si avverte la ricchezza di annata e la cesellatura tannica importante che lo farà evolvere in maniera aggraziata ma che al contempo lo rende già disponibile oggi per una grandissima cena in abbinamento a piatti importanti come lo stracotto di Chianina di Paolo Gori. La sua raffinatezza è tanta che però è capace di inserirsi in qualsiasi momento della vostra giornata e del pasto insieme a belle chiacchiere di quelle tra amici veri…
Provato a Terre di Toscana. Vino strepitoso anche nel 2017. Annichilisce tutti gli altri assaggiati dell’annata. Verrebbe quasi da pensare che non sia un 2017.
Un miracolo della Madonna delle Grazie!
un miracolo che si ripete ogni anno oltretutto! 😉