Piccola azienda in una zona famosa e rispettata come quello del Nobile di Montepulciano, decide di andare contro le convenzioni e imbottigliare un vino che sa d i territorio come pochi, usando uve autoctone (anche bianche) a dare un vino capace di rievocare le suggestioni romane del luogo dove risiedono i vigneti (da “luteus”, romano per “argilloso”) e trasmettere tutta la naturalezza di un vino legato al territorio.. La portano avanti, senza rete commerciale e solo sul passaparola, Sergio ed Eugenia Paollini che saranno all’Helvetia Bristol a portare la loro testimonianza direttamente.
Luteraia nace da uve Sangiovese, Sangiovese Grosso (che a Montepulciano prende il nome di Prugnolo Gentile), Canaiolo, Mammolo e Malvasia aromatica tutti strettamente legati al territorio di Montepulciano, e presenti tutti insieme nell’unico vigneto. aziendale. Il fondatore dell’azienda Guido diceva che “il vino è il risultato della fermentazione di uva matura leggermente appassita”, pertanto anche oggi la vendemmia tardiva è una regola fondamentale, come fondamentale è la non vinificazione separata, bensÌ la miscelazione delle varie qualità di uve in giusta percentuale prima della spremitura. Al di fuori della DOCG ma molto al di dentro del luogo “Montepulciano”.
Regalare un vino?
Pensiamo che ad amici e conoscenti, (a familiari, mogli, mariti, amanti certamente no), regalare una bottiglia sia ancora una buona cosa, come tutti i regali fatti con il cuore. E ancora più bello è riuscire a strabiliarli con il vino che è dentro anzichè con l’etichetta…troppo spesso si regala il vino come un altro oggetto in base a quanto chi lo riceve possa capire subito quando vale. Non dobbiamo mai dimenticare che dobbiamo cercare di regalare qualcosa di raro e prezioso, difficile da riprodurre coe le emozioni. E un vino , quando è naturalmente fatto con il cuore, sa emozionare e rendere il gesto del regalo davvero indimenticabile.
Ricetta e piatto di Natale
Qui a Montepulciano la tradizione vuole per il pranzo di Natale di iniziare con cappelletti in brodo di cappone e, dopo una bella pastasciutta alla toscana, arrosto di cacciagione e uccelletti, abbinandoci, se mi permettete un LUTERAIA annata 2007, capace di sottolineare la rusticità dei piatti senza mai coprirli con eccesso di profumi e corpo. Sul finire, dolci in giusta misura per tutte le feste e ovviamente non sempre e solo il panettone! Anche in Toscana siamo pieni di dolcezze natalizie che vale la pena riscoprire.
Ricetta per un vin brulèe
I ricordi da piccoli vedevano nel vin brulèe soprattutto come un ottimo rimedio contro la tosse e il raffreddore, certo che fa specie pensare di sacrificare un buon vino per farlo, ma è anche vero che se deve essere una specie di medicina, conviene che sia il più buono e sano possibile!
Vini in degustazione
- Luteraia 2007
AZIENDA LUTERAIA di Paolini Sergio
Via Luteraia, 4 – 53045 Acquaviva di Montepulciano SIENA –
ITALY Telefono e fax: 0578 767017 – Cell. 339 6948487 e-mail: info@luteraia.com