Un riferimento tra i rosè millesimati per Louis Roederer, la grande maison con il più alto rapporto (2/3) tra vigneti di proprietà (ben 214) e quelli in affitto. Si staglia subito con il suo colore scarichissimo al limite dell’ossidato, salmone chiaro. Rivela note di melograno, lampone e ribes ma soprattutto pepe rosa, gesso e pan briosciato, note quasi balsamiche di alloro e menta. in bocca pare sanguinella in succo, tamarindo e noce moscata, nocciola e mallo di noce, finale dove il fruttato affonda in un tappeto minerale complesso e ammaliante come il perlage delicato che scorre in bocca. Grande cuvèe in una annata non eccelsa ma che ha sempre classe da vendere e uno stile unico.
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