Un VinSanto fatto con il cuore dalla famiglia Losi in piena zona Classico Berardenga che ne sfrutta il calore e l’energia in maniera sublime e coinvolgente. Deriva da una selezione di Malvasia e Trebbiano (circa 50 e 50), che sono lasciate appassire da settembre a dicembre su dei ganci sospesi, da permettere un appassimento omogeneo e che permette di dare un colore più dorato al prodotto finale.  Fermentazioni e invecchiamento si svolgono in caratelli di diverse dimensioni e legni (castagno, ciliegio, acacia, rovere, ginepro) per circa 10 anni e il risultato è davvero un vino  della tradizione, con buon equilibrio, lunghezza e piacevolezza in bocca che non ha mai troppa dolcezza, anzi.

Note di albicocca, senape, sottobosco fungino, miele di corbezzolo e di melata, fiori essiccati, albicocca in confettura  che si sciolgono in un sorso intenso fresco sapido e di sostanza che si rivela favoloso non solo a fine pasto, nel nostro caso con il Tiramisù di Paolo Gori, ma anche per accompagnare piatti a base di fegato come crostini ai fegatini o fegatello di maiale nella rete e alloro.

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