Grande emozione, grande spirito di gruppo e lo spettacolo bello (qui le foto) dei produttori che scappavano dai banchi per correre ad assaggiare gli altri vini nelle varie sale. La curiosità per le grandi annate in degustazione ieri da Burde era tanta e si sono mossi da tutta italia giornalisti, produttori ovviamente ma anche e soprattutto tanti appassionati che avevano finalmente la possibilità di assaggiare bottiglie introvabili e spesso solo alla portata di addetti ai lavori.[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=xxp2crMFOYo[/youtube]Che poi è il motivo per cui Roberta Perna di Studio Umami ha deciso di organizzare un evento del genere, oggettivamente assente dal pur variegatissimo panorama di eventi vinosi che si susseguono ogni giorno:
Un modo di ripercorrere la nostra enologia, le idee e le persone che hanno costruito il vigneto Italia e che ancora oggi ne sono valenti portabandiera. Tra i banchi dicevamo persone competenti e appassionate e anche la gradita visita di Franco Trentalance con cui scambiamo una battuta al volo:
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=WoHvaC0DhVY[/youtube]
Difficile dare giudizi e classifiche (anche se sono state rilasciate Gran Menzioni da una giuria che si è ritrovata al mattino) perchè ogni vino era davvero un pezzo di noi e della nostra vita e ritrovarsi a tavola (qui due battute con il Romanelli sul menu organizzato) con i produttori e le loro attempate creature è stato come chiudere un cerchio e aprire le braccia al futuro fiduciosi che abbiamo ancora tantissimo da dare e da dire nel mondo del vino.