Non si può parlare di vini dell’Emilia Romagna senza menzionare Pignoletto e Lambrusco soprattutto oggi che sono al centro di una rinascita qualitativa senza precedenti e un interesse fortissimo da parte del pubblico gourmet più esigente. E’ un grand onore e piacere avere ospiti a God Save The Wine l’Enoteca Regionale che con Ambrogio Manzi ci delizierà con una selezione di Lambrusco e Pignoletto da abbinare con la Mortadella.L’Enoteca Regionale è un’associazione che opera dal 1970 per la promozione e valorizzazione del patrimonio vinicolo regionale. L’associazione conta oggi 260 membri tra produttori di vino, aceto balsamico e distillati, enti pubblici, consorzi di tutela e valorizzazione, associazioni rappresentative dei sommelier della regione. L’Enoteca Regionale ha sede all’interno della Rocca Sforzesca di Dozza, un borgo collinare posto proprio al “confine” tra l’Emilia e la Romagna, noto per i dipinti sulle pareti esterne delle case, realizzati da artisti di fama internazionale nel corso di un quarantennio di Biennale Muro Dipinto. L’Enoteca promuove e partecipa a diverse attività sinergiche che enfatizzano l’abbinamento dei vini emiliano-romagnoli alle altre eccellenze gastronomiche dell’Emilia-Romagna come in questa occasione imperdibile del Festival Mortadella Bo’ e in particolare in questa serata laboratorio dove metterà a disposizione una selezione importante di etichette del territorio.
Ne parliamo con Ambrogio Manzi, Responsabile Progetti ed Eventi della Enoteca:
1) Nuove stagioni in arrivo e il vino italiano è sempre più in ballo, cosa ci aspetta per i prossimi mesi? Aria di rilancio?
Pur con tutti i “se” e i “ma” legati alle annate mai uguali l’una all’altra, possiamo affermare che il vino resta la bevanda più nobile che ci sia. Il settore vitivinicolo è tra quelli che, almeno per quanto riguarda l’Emilia Romagna, è riuscito ad ottenere risultati positivi nonostante questo momento di difficoltà generalizzata.
Soprattutto l’export, negli ultimi due anni, ha avuto un ruolo trainante, ma c’è bisogno di fare di più nel mercato interno, dove i consumi non sono entusiasmanti, proprio per effetto della crisi che ha colpito inevitabilmente anche il nostro settore. Quali strategie si potrebbero attuare? Sicuramente è necessario mettere sempre più in evidenza le qualità dei nostri vini, poiché siamo in una regione lunga e diversificata, dove riusciamo ad esprimere in modo eccellente varie tipologie: dai rossi importanti a quelli più leggeri, dai bianchi freschi e gli spumanti a quelli più strutturati, fino ad arrivare, per quanto riguarda i rossi, a grandi riserve e ai grandi passiti.
2) Autunno, primi freschi, i vini rossi rientrano nelle preferenze degli italiani, che cosa scegli per la nuova stagione?
Partendo da Piacenza, sicuramente segnalo il Gutturnio (ottenuto dall’ uvaggio di Barbera e Bonarda); da Parma a Modena, passando per Reggio Emilia, è terra di eccellenza per quanto riguarda il Lambrusco. Bologna, invece, si distingue per i suoi Merlot, Cabernet e Barbera. La parte più orientale dell’Emilia Romagna, quella del litorale ferrarese, offre il Fortana, mentre, per finire, non possiamo dimenticare il Sangiovese D.O.P. della Romagna.
3) La mortadella è uno dei salumi italiani più conosciuti al mondo, scegli uno dei tuoi vini e spiegaci perché.
La fragranza, la piacevole grassezza e i profumi unici e ampi della mortadella rendono assai riduttiva l’idea di abbinarla ad un solo vino. Io direi che tutti i vini sopracitati possono sposarsi perfettamente con la mortadella, così come anche il Pignoletto frizzante, il Trebbiano o l’ Ortrugo D.O.C. di Piacenza.
Vini in degustazione
Selezione di vini Lambrusco Modena-Reggio Emilia
Selezione di vini Pignoletto dei Colli Bolognesi
Associazione Enoteca Regionale Emilia Romagna
– Piazza Rocca Sforzesca – 40060 Dozza (Bo)
http://www.enotecaemiliaromagna.it/