Questa edizione 2022 del classico di Montalbera, Laccento ha un bel naso di rosa canina e bulgara, incenso e lamponi, confettura di fragole e ribes rosso, dolcezza che emerge e seduce subito, sorso di bell’equilibrio e freschezza, tannino felpato ma tutt’altro che assente, ritorni mentolati, timo, anice e lievissima traccia calorica di frutto che emerge e chiude in un bel finale.
Il Ruchè era un vino aromatico ma sempre prodotto in versione “amabile” (ovvero dolce) perché non riusciva a finire la fermentazioni per via dell’abbondanza di zucchero prodotto insieme ai tanti aromi. Oggi viene coltivato su sette comuni di cui Castagnole per intero poi parti di altri 6 comuni ovvero Montemagno, Grana, Portacomaro, Refrancore, Scurzolengo e Viarigi. Oggi si capisce come mai veniva trascurato: aveva notevoli problemi, in vigna era molto più complicato di barbera e dolcetto, il grado alcolico era sempre alto, difficile equilibrarlo, tanto zucchero e anche in cantina dava problemi. Senza la gestione della temperatura la fermentazione era difficilissima se non impossibile da gestire, la vendemmia a ottobre con uve molto cariche, scombussolava la vita di molti contadini.
Da uve Ruché per l’80% con vendemmia a maturazione ottimale e 20% vendemmia in leggera sovramaturazione direttamente in vigna poi in vasche di acciaio e successivamente in bottiglia posizionata in senso orizzontale a temperatura controllata.
- La cucina di Burde in vaso
- Il nostro menu
- Carta dei Vini
- Vino, birra e cocktail a domicilio a Firenze
- Andrea Gori
- Paolo Gori
- Calendario Degustazioni a Firenze
- Goritron Generatore automatico di note di degustazione
- Ricette
- Dormire a Firenze
- Champagne
- Eventi e degustazioni in giro
- Biodinamica e vini naturali
- English
- Andrea Gori, Sommelier potenziato con AI
- Cookie policy
- Trattoria a Domicilio: cuciniamo per voi il Burdelivery!
- Contatti – Dove siamo