Niente politica, please. solo la magia e la purezza di un luogo del nostro Chianti Classico che è riuscito a portare in alto il nome e il prestigio del Chianti Classico ricorrendo a passione, tecnica ed arte. La stessa arte che oggi è il modo di comunicare di Marco Pallanti e Lorenza Sebasti.
Arte moderna, concettuale, da vivere e da respirare, spesso ai limiti della performing art ma che alla fine del percorso (qui tutte le foto) ti fa capire i vini del Castello molto meglio di qualsiasi guida, sommelier o esperto di turno. E ti insinua pure il dubbio che magari forse anche il vino, una forma d’arte lo è.
Vi presentiamo qui una nuova modalità di visita virtuale del Castello usando la tecnologia 2.0 di YouTube e la possibilità di saltare da un filmato all’altro cliccando sullo schermo per aprire porte, imboccare sentieri, assaggiare vini ma per i più pigri, riportiamo qui una serie di video, uno per ognuna delle meraviglie artistiche di Ama e del suo Castello:
1-Chen Zhen “La lumièere intèrieur du corps human”
Anish Kapoor “Aima”
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=-Hza4lVR3Ag[/youtube]
2-Carlos Garaicoa “Yo no qutero ver màs amis vecinos”
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=qoqU9d8kxnA[/youtube]
3-Marcella Vanzo “ama”
4-Danierl Buren “Sulle vigne: punti di vista”
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=2_SW4zjwqf8[/youtube]
5-Giovanni Ozzola “Omnia Munda Mundis”
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=f69zNgCZWOM[/youtube]
6-Nedko Solakov “Amadoodles”
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=KSi630b1blA[/youtube]
7-Giulio Paolini Paradigma”
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=du_XzbXNv28[/youtube]
8-Michelangelo Pistoletto “L’albero di Ama”
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=VLsqtsNKlb4[/youtube]
9-Louise Bourgeois “Topiary”
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=CjaaXtpCQDc[/youtube]
10-Kendell Geers “Revolution love”
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=h2bhBwEbwHs[/youtube]
interpretazione alternativa…
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=YQY6ieMQ7eo[/youtube]
11- Cristina Iglesias “Towards the ground”
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=elLNQ5uqS5U[/youtube]
Sembra una banalità, ma ciascuno di queste opere d’arte esprime una parte del concetto del Castello di Ama e berne un vino riesce a farci ricordare le sensazioni che le opere ci hanno suscitato, una tensione emotiva senza continuità che fanno del Castello, i suoi vin e le sue opere, una unica grande forma d’arte contemporanea.