Giampaolo Chettini è il custode di questa preziosa e piccolissima vigna non molto lontana dalla sede storica dei Marchesi Antinori a San Casciano e rappresenta uno dei miglior esempi di Riserva artigianali del Chianti Classico. Si tratta del progetto personale di Giampaolo, enologo consulente per molte realtà in Toscana e prima cantiniere proprio da Antinori responsabile per i tagli del sangiovese, insieme ad Andrea Toccacei con questa vigna di un ettaro in affitto, una vecchia vigna di sangiovese e canaiolo che ogni anno produce poco più di 300 bottiglie in questa 2013.

Con questa vigna siamo sulla formazione di Sillano, la stessa del Tignanello, molto specifica di questa zona come morfologia del suolo e sottosuolo ma non manca acqua e un poco di argilla che rallenta la maturazione di un territorio in gente tanto produttivo e rigoglioso dove la vite va frenata per non sovraprodurre. Tanta eleganza nel naso dove c’è tanta bella evoluzione tra amarene, frutta di sottobosco in confettura, resine, verbena e sandalo, note umami e terrose pregiate e al sorso c’è ancora energia e carattere. Vino da meditazione in teoria ma in pratica sull’anatra di Paolo Gori si è rivelato perfetto.