Stefano Pizzamiglio è uno degli esteti della malvasia e uno dei pù profondi conoscitori del territorio e del vitigno. Il suo passito gioca più su freschezza che densità, e che vuole ricordare l’autunno nel suo complesso a partire dal bellisismo nome. Una tipologia bevibile ideale per fine pranzo dove non ci si può appesantire troppo.
L’appassimento avviene in cassette. Note di mela annurca, albicocca, dattero e fico maturo, curry, senape, zenzero, comino, pepe bianco e zafferano , sorso splendido e profondo ma sempre arioso e verticale durante tutta la bevuta. Nella cena in trattoria ottima su sbrisolona e crema di zucca piacentina!