Sta finendo un’altra grandiosa estate che ha visto il Salento e la Puglia in genere grande protagonista delle vacanze di migliaia di italiani alla ricerca di sensazioni, gusti e sapori mediterranei unici e originali. Noi stessi siamo passati in Puglia a abbiamo visto le fondamenta di un bellissimo progetto a Torre Ovo con una masseria che rinasce in mezzo ai vigneti sperimentali di Primitivo piantati con tutti i cloni conosciuti… Sono tanti i piccolo produttori a Manduria ma un ruolo non secondario per il grande risorgimento qualitativo enoico di queste terre lo giocano anche le cantine grande e importanti come potrete toccare con mano grazie a Cantine San Marzano il prossimo God Save the Wine il 22 Settembre al Lungarno Hotel!
Tra i protagonisti del territorio, la Cantine San Marzano che ha presentato lo scorso Vinitaly un nuovo rosato da Primitivo e un ambizioso bianco da chardonnay e moscato mentre per il prossimo autunno il focus torna sul classico Primitivo e il Negramaro.
Non stupisce l’alta qualità delle proposte perché probabilmente oggi solo in Puglia si possono trovare numeri capaci di produrre qualità e riconoscibilità su questa scala. Milleduecento viticoltori sono quanti oggi compongono questa cooperativa nata nel 1962 con 19 vignaioli storici, appunto, di San Marzano, nel cuore della zona del Primitivo di Manduria DOP, tra l’Adriatico e lo Ionio tra Taranto e Brindisi. Suggestioni mediterranee e clima estremo che caratterizzano da sempre i vini della zona oggi prodotti con un continuo investimento in tecnologia in cantina e cura aggiornata in vigna. Tradizione, passione e sensibilità verso le tecniche moderne che fa nascere vini dai caratteri varietali e regionali ben spiccati, che riflettono in maniera meravigliosa l’attenzione individuale, le variazioni stagionali ed il terroir locale ma che sanno anche porsi a livello dei migliori vini internazionali.
1- Nuove stagioni in arrivo e il vino italiano è sempre più tirato in ballo, cosa ci aspettano i prossimi mesi? Con quale vino vi presentate al “ritorno a scuola”? Su cosa punterete per l’immediato futuro?
Il “mestiere” dell’azienda è da sempre quello di produrre grandi rossi autoctoni. Il Primitivo è il Principe delle nostre uve, rappresenta la nostra storia e il varietale che ci ha permesso di essere accolti in diversi paesi del mondo, oltre che in Italia. Anche il Negroamaro ci ha dato grandi soddisfazioni, e ora abbiamo grande attenzione per la nostra Malvasia Nera in purezza, di grande pulizia degustativa, eppure decisa, di vero carattere. L’autunno sarà bellissimo, abbiamo sempre belle carte da giocarci.
2- Avremo un grande chef, il giovane trentino Peter Brunel, ai fornelli per la serata, raccontaci il piatto o la situazione più particolare cui hai visto abbinare il tuo vino.
Il Presidente di Cantine San Marzano, Frances07co Cavallo, racconta sempre che, durante una gita in barca, un amico propose di stappare un Sessantanni Primitivo di Manduria al tramonto, insieme ad un’aragosta dello Ionio. Che sia stata o meno suggestione, è il Sessantanni più buono che abbia mai bevuto. Se dobbiamo parlare di un abbinamento poco ortodosso, di sicuro questo è uno: un Primitivo complesso e strutturato insieme a un crostaceo.
Vini in degustazione
Estella Moscato Salento IGP 2015
Tramari Rosé di Primitivo IGO 2015
Edda (Lei) Bianco Salento IGP 2015
Talò Malvasia Nera Salento IGP 2014
Sessantanni Primitivo di Manduria DOP 2013
Cantine San Marzano
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74020 San Marzano di San Giuseppe (TA)
Puglia, Italy
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