Come ogni anno, nel cuore della magica primavera fiorentina, ci troviamo sul Lungarno più bello per scoprire insieme i vini della prossima stagione tra cui tantissime novità che abbiamo potuto assaggiare in anteprima per voi allo scorso Vinitaly. Una serata di gusto e piacere con vista Ponte Vecchio per approfondire tendenze e gusto del vino di oggi cercando di capire insieme cosa bere nei prossimi mesi accompagnati dalle eccellenti proposte gourmet di Peter Brunel, lo chef stella Michelin della Lungarno Collection.
Vi aspettiamo tutti giovedi 26 maggio!
Una primavera partita in maniera bizzarra e contraddittoria ma che ora pare finalmente pronta ad entrare nel vivo. Ci sembra già lontanissimo l’Inverno con le sue serate fredde dove abbiamo riscoperto il piacere di un bicchiere di vino, indugiando anche in vini suadenti corposi e intriganti come il Barolo, l’Amarone della Valpolicella e il Brunello di Montalcino che vi abbiamo fatto degustare con grande successo e conoscere negli scorsi appuntamenti con God Save The Wine.
In realtà sono vini classici senza stagione per cui molti di questi vini probabilmente ci faranno compagnia anche nei mesi a venire mentre di certo con le prime serate tiepide e il risveglio anche sensoriale dato dalla Primavera, sarà tempo di guardarsi intorno alla scoperta di altri vini e piaceri.
E’ possibile intravedere qualche vera tendenza nel vino oggi?
Purtroppo la tendenza più evidente è anche quella più preoccupante che in realtà non viene dal vino ma dai consumatori che negli ultimi mesi bevono sempre meno il nettare di bacco a favore di prodotti considerati meno impegnativi. Tanto che la ripresa e il buon andamento del vino italiano dipende quasi esclusivamente dalle esportazioni e sempre meno dal consumo interno. Parrebbe proprio, anche a giudicare dal proliferare di eventi e assaggi legati al mondo del vino, che stiamo diventando un popolo magari curioso e interessato ma che sempre di più si ferma all’assaggio e al consumo occasionale, “sociale”, senza che il vino abbia più un posto di rilievo nella vita quotidiana.
Con i nostri eventi cerchiamo sempre di riportare il vino al centro dell’esperienza di vita italiana e sociale e non solo occasionale…vorremmo che diventasse un piacevole accompagnamento ad ogni giorno o ad ogni occasione di consumo, in casa o fuori casa… I produttori dal canto loro hanno mostrato un impegno e una inventiva straordinarie nel cercare di stimolare gli appassionati e soprattutto i non appassionati a ricominciare a bere vino con interesse.
La tendenza più grande è ovviamente quella delle bollicine con il fenomeno Prosecco DOCG che ormai ha contagiato tutto il mondo ma in ogni parte d’Italia ormai si producono vini spumanti di grande livello (anche in Toscana!) e a maggior ragione nelle zone storiche come l’Oltrepo’ Pavese il livello si è alzato notevolmente. I nostri vini bianchi freschi e profumati e mai banali dal Piemonte alla Sicilia passando per la classicità della Vernaccia di San Gimignano non hanno praticamente rivali per varietà e personalità in questo senso. Passata la moda delle barrique e dei sentori di vaniglia e banana in ogni bianco “importante” oggi ogni vitigno e ogni zona ha i suoi profumi come lo zafferano e la mandorla della Vernaccia, le note agrumate e balsamiche di un vermentino sardo, le note calde di zagara e la sapidità di un bianco siciliano, la freschezza insospettabile dei bianchi pugliesi ma anche nello chardonnay è difficile che non si senta il territorio dove nasce e anche territori storici danno segni di vita nuova come ad esempio il Lazio, i cui bianchi hanno storia quasi millenaria.
Nei rossi non è più tempo di concentrazioni esasperate e vini corposi, scuri densi e “strutturati” (altra parola abusata) dai profumi immancabilmente di marmellata di frutti di bosco e chiodi di garofano: oggi la parola d’ordine è bevibilità e piacevolezza senza essere banali quindi ecco Barolo “cru” che sanno di viola e rose e che si sposano bene con ogni tipo di carne, vini della costa toscana e della Val d’Orcia perfetti in abbinamento con una succulenta fiorentina e quindi mai troppo amari e pesanti, rossi siciliani e pugliesi snelli e dai ritorni di frutta rossa fresca e matura e macchia mediterranea, sangiovese maremmani ricchi di sapori di macchia mediterranea, e vini nordici come il dolcetto o alcuni uvaggi internazionali del centro italia con note squillanti di lampone e mora selvatica.
Nei produttori è sempre più chiara la consapevolezza di abitare e coltivare un pezzo tutto particolare e magico di questo pianeta e la spinta di tutti va verso uno stile di vino più attento al territorio ma anche di chi il vino lo compra, lo beve e lo vive nella propria quotidianeità.
Uno sforzo che per essere apprezzato al meglio necessità di un piccolo impegno da parte del consumatore di approfondimento e conoscenza, la stessa che cerchiamo di portare con queste pagine e con gli incontri diretti con i produttori durante i nostri festival, un modo per aprire le orecchie al vino e non solo le nostre bocche, un modo per conoscere uno spicchio d’Italia sempre nuovo ad ogni sorso. Niente soddisfa e racconta di più di un bicchiere di vino versatovi da chi quel vino lo ha cercato, voluto, prodotto e coccolato fino a quel momento!
Lista Vini Protagonisti
CHAMPAGNE PHILIPPE GONET
Champagne Philippe Gonet Brut Reserve
Champagne Philippe Gonet Brut Signature Blanc de Blancs
Champagne Philippe Gonnet Brut Roy Soleil Blanc de Blancs Grand Cru
Champagne Philippe Gonet 3210 Pas Dosè
La Castellaccia Alessandro Tofanari (San Gimignano, SI)
- Vernaccia di San Gimignano 2014
- Vernaccia di San Gimignano Gea 2013
- Vernaccia di San Gimignano Cyprea 2013
- Ciriole Rosato IGT 2015
Cantine San Marzano (San Marzano di San Giuseppe – TA)
- Estella Moscato Salento IGP (2015)
- Tramari Rosé di Primitivo (2015)
- Edda (Lei) Bianco Salento IGP (2015)
- Talò Primitivo di Manduria DOP (2013)
- Collezione Cinquanta (prima edizione)
Castello del Trebbio (Rùfina, FI)
- Metodo Classico Castello del Trebbio (extra brut Chardonnay- Trebbiano)
- Bianco della Congiura 2014
Tenuta CasaDei (Suvereto, LI)
- Sogno Mediterraneo IGT Toscana 2014 Tenuta Casadei (Grenache, Syrah, Mourvedre)
Olianas (Gergei, Ca)
- Vermentino Doc Sardegna 2015 Olianas
- Cannonau Doc Rosato Sardegna 2015 Olianas
L’Astemia Pentita (Barolo, CN)
- Barolo Cannubi DOCG 2010
- Barolo Terlo DOCG 2011
- Vino Rosso Dinamico
- Vino Rosato Adorabile
- Vino Bianco Armonico
Fattoria di Fugnano e Bombereto (San Gimigiano, SI)
- Vernaccia di San Gimignano DOCG 2015;
- Chianti Colli Senesi DOCG 2015
- Donna Gina 2012 Igt Toscana
- Legàmi 2012 IGT Toscana
- Bombe 2013 IGT Toscana Bianco
Tasca d’Almerita (Regaleali, Sclafani Bagni (PA)
- Rosso del Conte Contea di Sclafani DOC 2011
- Nozze d’Oro Contea di Sclafani Bianco DOC 2014
- Tascante 2012 Sicilia IGT
Giorgi (Canneto Pavese – PV)
- Gran Cuvèe 1870 Storica Metodo Classico
- Il Bandito Riesling OP DOC 2013
- Moscarosa Dolce IGT Provincia di Pavia
- Crudo Giorgi Velato
Tenuta di Petrolo (Bucine – AR)
- Bòggina IGT 2013 sangiovese 100%
- Bògginanfora IGT 2013 sangiovese 100%
Cantinamena (Lanuvio – Roma)
- Patientia 2013 Lazio IGT cabernet – merlot
- DiVitia 2014 Lazio IGT malvasia del lazio 100%
- Arcana 2014 Lazio IGT cesanese 100%
Podere La Regola (Riparbella, PI)
- Spumante Brut da uve Gros Manseng
- Steccaia IGT 2015 Vermentino Sauvignon
- La Regola IGT Rosso 2012
- Beloro Montescudaio DOC 2014
Campotondo Campiglia d’Orcia (Siena)
- Tavoleto Orcia IGT Toscana 2014 Chardonnay
- IL Tocco 2013 Orcia DOC Sangiovese e Colorino
- Mezzodì Orcia DOC 2014 100% sangiovese
- Banditone Orcia DOC 2013 90% Sangiovese, 10% Colorino – Merlot
Tenuta La Novella (Greve in Chianti, FI)
- Chianti Classico Casa di Colombo 2014
- Chianti Classico Riserva 2011
- Piano del Sarti IGT 2008
- Syrah IGT 2011
Castello Poggiarello (Sovicille, SI)
- Montechiaro 2009 (Cab Franc 100%)
- Collerosso 2011 (Cab Franc/Merlot )
- Collerosso 2012 (Cab Franc/Merlot)
- Montebruno 2012 (Cab Sauvignon 100%)
Casa Vinicola Zonin
- OLTRENERO, Spumante Brut Oltrepò Pavese DOCG
- CASTELLO d’ALBOLA, Chianti Classico DOCG 2013
OSPITE SPECIALE
- Salumi tipici marchigiani La Palombina in abbinamento a Vernaccia di Serrapetrona DOCG Quacquarini
Menù dello chef Peter Brunel
- Focacce con selezione di formaggi e salumi
- Insalata di orzo pesto e gamberetti
- Cecina alla livornese
- Insalata di seppie e fagioli neri messicani
- Selezione di torte salate
- Fried rice( Riso saltato con verdure e pollo)
- Fregola sarda con pomodorini, melanzane e menta
- Mini Carpaccio di agnello alle spezie
- Mini Sandwichies misti
- Mini causa di patate con insalatina di pollo
- Insalata di frutta e piccoli dessert
ORE 19.30
ingresso 25 euro tutto compreso
INFO E PRENOTAZIONI a: info@firenzespettacolo.it – riceverete conferma scritta
Gallery Hotel Firenze – Vicolo dell’Oro, 5 – 055 27266987
God Save The Wine è il Festival promosso da Firenze Spettacolo, Direzione artistica Andrea Gori, organizzazione PromoWine di R. Chiarini.