La campagna di Bolgheri e Montalcino con Banfi al God Save The Wine in fattoria di Maiano il 25 Giugno a Fiesole

La campagna e i prodotti della terra sono sempre stati al centro della vita di Montalcino che oggi è un patrimonio incredibile di ricchezze non solo enoiche. In mezzo a questo scenario e cercando di abbracciare varie realtà e bisogni degli appassionati, Castello Banfi è sempre stata attenta al suo pubblico sempre in cerca di nuovi stimoli come dimostra anche il recente e profondo restyling della comunicazione web e social. Lo scorso anno abbiamo assaggiato per la prima volta Aska da Bolgheri e La Pettegola dalla Maremma ma ovviamente i vini più importanti vengono sempre da Montalcino dove dal 1975 Castello Banfi e il Poggio alle Mura sono presenze rassicuranti del paesaggio ilcinese, dove il grande progetto di selezione massale è completo e la gamma si allarga con tanti cloni di Sangiovese espressi al massimo grazie anche ai nuovi tini che uniscono i vantaggi del legno a quelli dell’acciaio.

aska bolgheri banfi

Decisamente un luogo speciale dove chiedere come sia cambiato il mondo del vino negli ultimi anni, ne parliamo con Lorella Carresi:

 

1.        Aneddoti, tradizioni e cultura del bere. Dai nostri padri a oggi cosa è cambiato nel modo di gustare il vino? Si stava meglio quando si stava peggio?

E’ cambiato tutto. Nelle nostre campagne il vino si produceva in ogni famiglia, per la famiglia. Era considerato un alimento vero e proprio. Sulle tavole, dalla colazione “contadina”, al pranzo, alla cena, non mancava mai. Ecco..più che gustarlo si beveva. Però i vini erano molto diversi,  con i primi caldi i nostri vecchi dicevano che il vino prendeva “lo spunto”, in pratica si avviava a diventare aceto! Erano quasi imbevibili, ma non per questo nelle campagne si buttavano. Poi, insieme al cambiamento della nostra società, il consumo del vino si è trasformato. I vini sono diventati più eleganti, raffinati e si è imparato a bere meno, ma meglio. Si è imparato a scegliere e a gustare. Avremo forse perso alcune buone tradizioni, ma senza alcun dubbio oggi si beve molto meglio…

2.        Raccontati una scena di vita di campagna che ha significato molto per te.

Avevo 3, forse 4 anni, la trebbiatura si faceva ancora nell’aia. Era una festa, con tanta gente, tutti lavoravano, si cantava. A metà mattina e a metà pomeriggio le donne della casa con i panieri portavano nell’aia  pane, salumi e naturalmente i fiaschi del vino. E a pranzo e cena ricordo lunghe e rumorose tavolate…Un’atmosfera che ormai non si può più trovare…

3.        Una tovaglia su un prato: quale vino e quale cibo mi porto per una giornata speciale

La Pettegola

Una tovaglia a quadri bianchi e rossi e una bella boccia ben fredda de La Pettegola: un bianco capace di risolvere e sottolineare qualsiasi giornata!

 

VINi in degustazione:

  • Banfi Brut  Metodo Classico

  • La Pettegola 2013 Toscana IGT

  • Aska 2012 Bolgheri Rosso DOC

  • Poggio alle Mura 2009 Brunello di Montalcino Selezione DOCG

CASTELLO BANFI

Castello di Poggio alle Mura – 53024 Montalcino (SI)

tel. +39 0577 840111 – fax +39 0577 840205

website: http://www.castellobanfi.it/

E-mail: lorella.carresi@banfi.it