Non solo MyFeudo (il kit è ancora di là che mi aspetta) ma anche Zeta Project (ovvero Mattia Barzaghi) con una idea ancora diversa e affascinante. Scegliere due sommelier (l’altro dovrete scoprirlo da soli…) e dargli in pasto alcuni campioni di sangiovese di varia provenienza e affinamento (barrique, tonneau, biologico…) e chiedergli di creare una cuvèe edizione limitata da vendere per beneficienza per Emergency. Si ho scritto cuvèe non a caso.Assemblare il sangiovese, vitigno dalla variabilità enorme tra ceppo e ceppo (e poggio e poggio!) richiede maestria e bravura e capacità di giudizio che io ovviamente non ho. Però mi ci sono provato e ho fornito le mie indicazoni a Mattia che adesso provvederà a farne un vino. Quindi meno virtuale di MyFeudo, dove comunque il vino assemblato non vede mai la luce sul serio, qui ci sono bottiglie numerate in commercio e quindi “si fa sul serio”. E infatti già sono preoccupato…

Nel frattempo che aspettiamo che vengano fatti i tagli e il vino si assembli per un poco in bottiglia, ecco le mie note sui campioni:

• I scelta barrique hl 23: bel naso classico , leggermente austero ma preciso, molta frutta, bello
• II scelta barrique hl7  :  naso un pò muto, bocca acidula, floreale però non malaccio
• I scelta barrique hl 4,5: dololcissimo e legnoso ma piacevole e penetrante, un pò balsamico, non sembra proprio merlot ma…
• Acciaio vasca 11 hl25: al mio naso IL  sangiovese! ricorda montevertine, agrumato, frutta, corpo,  intenso, caramella bosco, ottimo
• Sangiovese II scelta Tonn hl 10: al naso il più equilibrato e fresco, in bocca un pò vuoto,  leggero acetico

Non vi dico quali ho messo nel mio blend…così non vi rovino la sorpresa!

E se volete anche voi dare qualche consiglio a Mattia, stesera al Bernini Hotel, c’è il Wine Party di Firenze Spettacolo, qualche motivo per esserci si trova…