Tra Liguria e Toscana, è sempre appassionante parlare di vino e terroir con Ivan Giuliani che trova complicato, per motivi di campanile, definire l’esatta posizione della sua azienda. Bevendo i vini invece risulta più facile immaginare il fantastico Vermentino “cru” Fosso di Corsano sulla nostra tavola, per non parlare della freschissima Merla della Miniera (canaiolo da biotipi Uva Merla e Tintoretto), e l’azzeccatissimo Vermentino Nero, floreale, succulento e beverino, ideale per i prossimi mesi al mare e non solo come vi accorgerete giovedì 24 gennaio da Obika per l’inizio anno di God Save The Wine…Parliamo del futuro proprio con Iva Giuliani:
Tempo di bilanci, veniamo da un anno molto difficile , è cambiato il modo di comunicare il vino o il modo di berlo?
Purtroppo, ed io sono uno di quelli, non è cambiato il modo di comunicare il vino da parte dei produttori. Siamo sempre super impegnati in campagna ed in cantina da non affrontare i grossi cambiamenti che sta vivendo il mondo del vino da Ottobre ’08 ad oggi. In alcuni casi, ancora oggi, sento produttori parlare di “barricato” come se fosse una Doc o un vitigno…e dove si vuole andare? Non si comunica il suolo o la densità di impianto, che è il benvenuto dei Francesi; non si comunica la volontà di rispettare le uve all’arrivo in cantina (se non qualcuno che finalmente sta facendo cantine per gravità); non si comunica la sostenibilità, anche se qualcuno ha intravisto in essa uno strumento più commerciale che altro; non si comunica la solforosa, che potrebbe essere molto bassa, se non qualche esperimento anche in questo caso commerciale, che vanta un “SO2free”. I clienti cenano e bevono un po’ di più in casa, tra i corsi da sommelier e il corso di cucina in ogni rete ad ogni ora! I bar si stanno attrezzando sempre di più per gli aperitivi con uno spuntino che fa da mezza cena. Entrambe le nuove tendenze figlie della crisi e dell’alcool test, anche se l’ultratrentenne è causa degli incidenti del Sabato sera solo per lo 0,6%!
Tempo di previsioni: cosa ti aspetti nel mondo del vino per il 2013? Sarà di nuovo un anno sulla moda “naturale” o nascerà davvero una nuova consapevolezza del vino? quali saranno i prodotti che il pubblico cercherà di più’?
Voglio essere realistico e io spero che i consumi siano almeno quelli di quest’anno, poiché un’ulteriore contrazione metterebbe in ginocchio un comparto e un indotto veramente grande. Non mi addentro verso le nuove norme per etichettatura o neo sistemi di pagamento per gli igt poiché sarei molto critico. Per quanto riguarda la moda “NATURALE” vedo che numericamente parlando, gli appassionati dei vini super macerati e ossidati sono i soliti o forse meno, che inoltre assaggiano tanto, ma bevono poco! Ben diversa, finalmente, è l’attenzione alla sostenibilità e alla biodiversità. Quando si da un trattamento qualsiasi, che sia un decotto di equiseto o un super sistemico, vicino a qualche abitazione, c’è la paura da parte del vicino di casa, di beccarsi qualcosa. Di sicuro, i vitigni locali o nazionali, coltivati nel rispetto dell’ambiente e proposti a prezzi giusti (quindi incontro tra valore reale e valore percepito) sarà l’unica soluzione sia per il mercato nazionale che per quello dell’esportazione.
Vino e musica: auguriamo un grande nuovo anno all’insegna di una canzone adatta ad un tuo vino
Forse un pezzo degli Earth wind and fire come Lets groove, grande classico e grande eleganza. Melodico ed evergreen, fresco ma equilibrato. Complesso ecocompatibile….. Interessante anche Boogie Wonderland
Vini in degustazione
- Fosso di Corsano Doc Colli di Luni 2007
- Fosso di Corsano Doc Colli di Luni 2008
- Fosso di Corsano Doc Colli di Luni 2009
Azienda Agricola Terenzuola
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Telefono e fax: +39 0187/670387
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