Nella nostra passeggiata in Piemonte abbiamo incontrato Luca Faccenda, giovane (o giovanissimi, visto che è nato nel 1982) produttore nel Roero, una delle denominazioni più in luce al momento tra quelle di questa regione molto nota per altre storiche DOCG. Studi “classici” alla Scuola Enologica di Alba e poi all’Università di Torino, ecco come si presenta “Amo l’Italia e la mia regione e mi piace viaggiare per poi ritornare. Sono ricco di ottime domande e scarso di risposte all’altezza. Mi piace ascoltare le persone, specie quelle anziane e spero che altri faranno lo stesso con me. Alcuni mi dicono che ho la testa dura e altri che prima o poi sarà meglio che metta un po’ di “cognission” (cognizione), io dico poco al riguardo anche perchè non ho ancora capito. E non ho molte altre informazioni sul mio riguardo… L’etichetta del vino è stata disegnata da Carolina Roggero, che ha anche creato il sito internet e curato tutta la grafica e senza la quale Valfaccenda non sarebbe così. Grazie. Ringrazio mia mamma per la pazienza e la bontà che solo una mamma può avere e per essere di Limone Piemonte ed avermi trasmesso la passione per la montagna. Ringrazio mia sorella perchè quando ho bisogno di idee al volo bastano due parole per capirsi. Ringrazio mio papà perchè fino a quando ha potuto essermi vicino non ha mai smesso di insegnarmi…e il mio dispiacere è di non poter assaggiare con lui il mio vino per cui alzo il bicchiere e brindo alla sua memoria.
Mi piace pensare al vino come la massima espressione della terra dalla quale proviene. Un grande vino è la manifestazione più alta delle potenzialità viticole di un determinato territorio e per cercare di raggiungere questo risultato credo che sia fondamentale creare le condizioni migliori in campagna e in cantina perchè la bontà dello stesso territorio possa trasformarsi in vino. Mi piace pensare che un bel bicchiere sia la somma di tanti piccoli fattori, ognuno con uno specifico peso, agronomico, enologico o etico, e che fra questi fattori intercorra un’armonia generale, un equilibrio che consenta di tradurre in vino la terra, il clima, il vitigno e il lavoro dell’uomo. Mi piace pensare al vino come il risultato del lavoro agricolo e di cantina coerente con il territorio e con il vitigno. Credo che sia fondamentale aver la passione e la sensibilità di ascoltare la vigna con attenzione per cercare la giusta interpretazione dei bisogni delle piante prima e delle botti poi. Mi piace pensare al vino come un prodotto agricolo unico e irripetibile nelle sue singole espressioni dovute all’annata. Mi piace il pensiero di poter bere un bicchiere di vino e sentire il profumo e il gusto dell’uva dal quale è stato prodotto e della terra della vigna. Mi piace pensare al vino…”
Vini in degustazione:
- Roero Arneis DOCG 2013
- Roero DOCG 2012
Azienda Agricola Valfaccenda di Faccenda Luca
Fraz. Madonna di Loreto – Valfaccenda 43
12043 CANALE – Roero – CN – ITALIA
+39 339 73 03 837
info@valfaccenda.it