Trecentosessanta prenotati (tutto esaurito) per i tre spettacoli nella notte bianca fiorentina all’Odeon di Firenze, uno dei cinema più belli al mondo. Rispetto allo scorso anno, cambia praticamente tutto con 20 nuovi spezzoni cinematografici da Animal House a Soul Kitchen passando per Charlie Chapline, 9 Settimane e Mezzo, i Monty Python, Trinità e Lilli e il Vagabondo, Leonardo non si è scordato nessuno dei clichèe e dei modi con cui il cibo viene visualizzato e immaginato dagli artisti della celluloide. Stavolta, a inframezzare e spezzare un poco la tensione, tre sorsi di vino, una Vernaccia di San Gimignano del Geografico serafica, fresca e avvolgente, sapidissima, un Chianti Molinlungo sempre del Geografico di viola e frutta di bosco, croccante e saporito e infine un Brunello di Montalcino (grande) di Tenute Silvio Nardi. Ad accompagnare poi il fine spettacolo salumi, formaggi, il caffè di Mokarico e le Torte del Pistocchi.
Ripercorriamo in videomontaggio alcuni momenti della serata:
Se vi è piaciuto, restate sintonizzati che sono previste repliche e approfondimenti, la materia dell’immaginario collettivo di celluloide sul cibo è tanta e sempre affascinante da esplorare…
E se volete rivedere le prime due edizioni, eccole!