Sangiovese e Pinot Nero, un vino giovane e sbarazzino, facile da bere ma sorprendentemente complesso da intrigare e non poco. Colore classico trasparente e note ben ripartite tra i due protagonisti con viola, amarena e tabacco completati da frutta di bosco, note piccanti e balsamiche. Bocca lieve delicata e che rifugge l’alcol eccessivo. fila giù che è un piacere e pare quasi di avere una versione moderna e tecnologica del “vin d’un anno” con l’apporto tradizionale di uve bianche a renderlo un chiaretto con più struttura ma soprattutto un vino da bere e ribere anche un minimo di freschezza in più di temperatura di servizio (a 12-14 gradi dovrebbe essere notevole sul serio).
2 thoughts on “Il Chiuso 2010 Castello di Ama Toscana IGT”
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Chiedo scusa, ma in merito all’affinamento sul sito del produttore c’è scritto testualmente “Il consueto travaso post-malolattica ha dato inizio al vero e proprio affinamento che si è prolungato per circa sei mesi in barriques”….se ti capita potresti informarti e farmi sapere visto che proprio pochi giorni fa un cliente in enoteca mi chiedeva se faceva legno o meno? Grazie
Ciao Piero, chiederò senz’altro! ma in ogni caso i 6 mesi di barrique mi sembrano strani perchè il vino prestissimo…il 2010 mi pare sia sul mercato almeno dall’estate scorsa…cmq ti faccio sapere!