L’estate riecheggia in questo autunno grazie al nostro festival che porta a Firenze i vini della piccola Atene in città dove sono in tanti a non conoscerli… Capalbio è un nome noto in tutto il mondo ma non ancora per la sua produzione vinicola, una situazione che cambierà molto presto per una fortunata concentrazione di produttori di alto livello, grazie al lavoro di enologi celebri e meravigliose e immaginifiche cantine da cui escono vini con una personalità da non sottovalutare come vi accorgerete durante i vostri assaggi.Oltre alla sua struggente mediterranea bellezza, Capalbio è caratterizzata dal suo essere un “mare-non mare”: perché il mare è sì presente, si sente e si respira, ma è solo una componente di un territorio che è agricolo e generoso, e vanta anche influenze climatiche del Monte Amiata, che su certi versanti consentono freschezza e aromaticità difficili in altre zone litoranee d’Italia. Aggiungeteci poi la vicinanza di Pitigliano e, tutto sommato, Orvieto, per capire quanto il mix di suoli, esposizioni e microclimi si riveli interessante.
Dal punto di vista dei bianchi, la presenza di Ansonica e Vermentino (con innesti di Viogner qua e là) è garanzia di territorialità: i profumi sono quelli tipici delle uve con componente marina sapida e aromatica spiccata e il livello è davvero notevole, con vini tutti piacevoli puliti e con qualche possibilità di evoluzione futura nei casi migliori come nei vini di Il Ponte. Sul versante Ansonica è pregevole Il Cerchio Ansonica 2012 biologico, con note di arancio, ginestra e robinia, bocca carnosa e fresca con note iodate e floreali; ottimo anche il passito dalle stesse uve.
Tra i rossi c’è maggiore eterogeneità di vitigni, con tutta la gamma bordolese in grande spolvero, soprattutto Cabernet Sauvignon e Petit Verdot, e zone in cui invece prevale il Syrah. La componente autoctona è poi ben rappresentata da una buona presenza del Sangiovese, in parte simile a quello del Morellino in parte più rustico e corposo, del Ciliegiolo e soprattutto dell’Alicante sia grenache che bousquet. Ma in realtà nel bicchiere le differenze e l’eterogeneità dei vitigni non sono poi così evidenti, perché il territorio si sente sotto forma di grande sapidità, note mediterranee e balsamiche costanti e frutto molto vivace, che si mantiene bene in bocca anche nel tempo, con una freschezza di assaggio sorprendente considerate le gradazioni alcoliche piuttosto elevate.
Tra i vini più rappresentativi ci sono quelli di Monteti, azienda posta di fronte alla cima omonima, la più alta della zona, con influenze dall’Amiata e col mare più lontano. Petit Verdot (50%) più Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, il Monteti ha naso bello e sfaccettato di oliva tostata, peperone grigliato e anice, mirtillo e mora di gelso, bocca ariosa con finale balsamico e saporito. Quasi accanto troviamo la cantina Pianese, con il Fosso degli Sciadatti Igt 2008, che sa di resina e frutta rossa e nera, sapida e croccante con una nota mentolata intrigante e rocciosa, bel tannino e bel frutto, piacevolmente ricco e con corpo saldo e deciso.
Particolare il Celler del Gat Cinquevite 2012, dall’enologo giramondo Jaume Tarazona, un blend di Sangiovese, Cabernet Franc, Syrah e Alicante da vari vigneti abbandonati di produttori locali. La biologica Il Cerchio propone il suo Valmarina 2011 da Sangiovese e Alicante, un vino ferroso e iodato, minerale e sassoso, liquirizia e alloro, con tannino bello ricco e fresco con ritorni di lamponi che svegliano e suggestioni di mediterraneo e macchia. Molto piacevole anche il Rosso da Il Ponte di Capalbio, il TLEx 2011 da Sangiovese e Merlot, vino incalzante e mentolato che profuma di ribes nero, sandalo e cipria finale, divertente e brioso. Le potenzialità del Syrah sono infine ben dimostrate da La Vigna sul Mare e il suo Guido Moro 2011 con naso calmo e mediterraneo, pacato e solare, con olive mirto e ribes nero. Vini che rispecchiano bene l’anima di Capalbio da sempre in bilico tra nobiltà, eleganza e sana ruralità. Il personale in vigneto e in cantina è giovane, spesso giovanissimo, e c’è tanta fiducia nelle loro teste e nelle loro mani: ce n’è abbastanza per essere ottimisti
Aziende in degustazione
Tenuta Monteti
Vini in degustazione:
- Monteti 2010 Igt Toscana
- Caburnio 2010 Igt Toscana
Strada della Sgrilla 6, 58011 – Capalbio (GR)
Vini in degustazione:
- T-Lex Ansonica DOC 2013
- Balto IGT Toscana 2010
Strada Carige Alta, 15
58011 Capalbio (GR)
capalbio@agricolailponte.com
Vini in degustazione:
- GuidoMoro Syrah 2012
- Pietro Nero Cabernet Sauvignon 2011
58011 Pescia Fiorentina – Capalbio (GR)
Vini in degustazione:
58011 Capalbio (GR)
+39 3477589508
cellerdelgat@gmail.com
Il Cerchio www.ilcerchiobio.it
Vini in degustazione:
- Ansonica Costa dell’Argentario D.O.C. 2013
- Tinto Alicante Maremma Toscana D.O.C. 2011
Via Valmarina 24
58011 Capalbio (GR)
+39 0564 898856
ilcerchio@ilcerchiobio.it