Il premio che abbiamo ricevuto oggi a Roma è una notizia e una soddisfazione grandissima, qualcosa che rincorrevamo da anni e che ci ha riempito il cuore di orgoglio e piacere perché ogni giorno lavoriamo duro proprio per incarnare i valori dei Tre Gamberi della guida ristoranti del Gambero Rosso insieme ad altri bravissimi colleghi di tutto lo stivale. Nostro babbo Mario amava la guida del Gambero e in qualche modo la considerava speciale, ricordo ancora la sua gioia quando entrammo in guida la prima volta… Da allora i Tre Gamberi sono stati quasi un chiodo fisso per noi. Dimostrare che in periferia e senza usare il turismo si possa fare ristorazione di qualità è un impegno grosso e costante e ogni giorno ci sono difficoltà e sfide da superare. Al contempo cerchiamo di offrire non solo buon cibo ma anche una accoglienza di famiglia insieme a nostra madre che ci supporta sempre… come oggi che ha aperto e gestito la trattoria in solitaria senza noi due fratelli.
Si parla della nostra bistecca, delle nostre minestre, delle ricette del giorno e di un altro elemento oltre al cibo che ci piace pensare oggi imprescindibile ovvero il vino di qualità anche in trattoria ed è un altro impegno che vogliamo rinnovare dopo questo premio… Ma più di tutto ci piace leggere quanto hanno scritto di noi, impossibile leggerlo senza che ci vengano le lacrime agli occhi!
“…Una farandola antica gestita con apparente disincanto contemporaneo ma con evidenti e preziose (meglio, decisive) radici di cuore“