Ci vorrebbe davvero un bel censimento completo per questo tema sempre più “profondo” e importante ovvero la capacità di dare grandi vini che hanno le vecchie vigne portate avanti con cura e metodo. E’ ormai fuori discussione che la ricchezza e la profondità di un vino dipendono da chi lo produce ma anche e soprattutto da dove nasce e dall’età delle vigne che con il tempo si approfondano nel suolo raggiungendo un equilibrio speciale con un luogo. Su Business People di Maggio in edicola raccontiamo e discutiamo sul fatto che l’Italia ha un patrimonio enorme di vecchi vigneti che rivelano il vero terroir e il vero gusto del territorio con vigneti che andrebbero tutelati come monumenti perchè portano con se e fanno rivivere le storie e le scelte di vita e di gusto di chi li ha piantati e spesso di intere comunità e culture.
Trovate sulla rivista un piccolo incompleto per forza di cose ma comunque intrigante itinerario per tutto lo stivale alla ricerca dei vini che nascono da vigne anche centenarie, capaci di dare nel bicchiere sensazioni che vanno oltre la frutta di bosco, l’acidità e la persistenza ma di sconvolgere le classiche percezioni gustative di chi si avvicina.
Le motivazioni risiedono nel fatto che dopo decenni le radici delle viti approfondendosi trovano disponibilità di acqua e nutrienti costanti e perfetti per il loro metabolismo, offrono ai viticoltori frutti dalla maturazione più regolare il tutto senza contare il fatto che nelle bucce delle uve riescono ad accumulare più sostanze aromatiche. Molti dicono che solo questi vini sono veramente “minerali” ma è più una sensazione di completezza ed equillbrio generale a caratterizzarli molto più che note intensamente fruttate o floreali. La stessa FIVI, federazione dei vignaioli indipendenti, si batte in prima fila per la loro salvaguardia. La tutela dei vecchi vigneti è un valore culturale, un patrimonio di biodiversità e un fondamento storico per le DOC e DOCG, indispensabile da salvaguardare per cui si stanno studiando norme che permettano di salvare dall’espianto vigne se hanno almeno trent’anni di età.
Buona lettura!