L’etichetta storica nasce già più di quarant’anni fa e si rifà ai 4 comuni (Ala, Avio, Mori, Rovereto) che esistevano ai tempi della Serenissima un tempo in cui i vitigni francesi erano già conosciuti e coltivati da queste parti. Oggi è uno dei vini più importanti ed è passato dall’essere un uvaggio ad un taglio bordolese dove le parti sono ben bilanciate a dare un vino mai stucchevole e sempre sorretto da bella acidità e sapidità di territorio che unite al bel frutto boscoso maturo ne fanno un vino da non sottovalutare in abbinamenti impegnativi anche di cacciagione.
(70% Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc; 30% Merlot)