Il vino dedicato a Guidalberto della Gherardesca, quadrisnonno di Nicolò Incisa della Rocchetta che nel 2000 fa nascere questo second vin di Sassicaia che mostra sin da subito una personalità molto differente. Alla maniera di Alter-Ego di Palmer e altri modelli bordolesi il vino non è un Sassicaia in piccola ma un vino completamente diverso e fin da subito il merlot entra in gioco in maniera preponderante a differenziarlo dal fratello maggiore.
Per quest’annata molto felice Guidalberto si esalta grazie alla potenza e grazia della 2015 che fanno emergere bene al naso il connubio della dolcezza del merlot (40%) con caramello e frutta di bosco e il lato mediterraneo e speziato del cabernet sauvignon con note appena balsamiche e molto frutto tra ribes nero, more di rovo e mirtilli. Bocca soffice e ampia con tocchi di speziatura da legno a impreziosire e un tannino ben distribuito che allunga la beva, quel tanto che basta a rendere il connubio con il cinghiale in dolce e forte di Paolo Gori un grande godimento a tavola.