Il vitigno austriaco più coltivato si svela in questa versione “classica” con le sue note ideali punto di mezzo tra freddezza e mineralità nordeuropea e note agrumate e tropicali dei vini più meridionali il tutto con una chiusura ammandorlata piacevolissima resa al meglio dall’azienda di Matthias Marchesani. Grande freschezza e sapidità ma anche struttura non banale con un corpo deciso e una specie di tannino che corre lungo il palato a contribuire a farne un grande vino da pasto e non solo un bianco profumato e saporito. Da noi si è rivelato ottimo sulla Minestra di Orzo Porri e Bietola con ricotta fresca.