La Gran Selezione è stata decisamente la novità più eclatante negli ultimi anni nel Chianti Classico: un vino che rappresenta il vertice della piramide qualitativa aziendale, un vino integralmente prodotto e imbottigliato da sole uve di proprietà e che deve sottostate un esame e una degustazione molto attenta prima di potersi fregiare di questo titolo. Una filosofia che San Felice ha sposato fin da subito e con convinzione come dimostrano i bellissimi risultati e l’accoglienza tributata al Grigio Gran Selezione, un vino che allarga l’esperienza sensoriale dello storico Grigio Riserva con influssi più speziati e balsamici. San Felice è del resto un’azienda che ha sempre vissuto a Firenze con i suoi prodotti che hanno sempre riscosso un successo travolgente in città con vini diventati iconici sia per i tanti turisti americani di passaggio in città ma soprattutto nel cuore dei fiorentini. Il Grigio Gra Selezione nasce dal Sangiovese dei i vigneti Chiesamonti, Colti e Pianacci e unirci alcune varietà autoctone dal proprio vigneto sperimentale ovvero Abrusco, Pugnitello, Malvasia Nera, Ciliegiolo, Mazzese. Il risultato è un vino ricco ma fresco, intenso e raffinato che scrive un capitolo nuovo nella storia di questa azienda andando ad affiancare i loro “classici”.

Risponde alle nostre domande il direttore Fabrizio Nencioni:

Nuove stagioni in arrivo e il vino italiano è sempre più tirato in ballo, cosa ci aspettano i prossimi mesi? Con quale vino vi presentate al “ritorno a scuola”? Su cosa punterete per l’immediato futuro?

Per la prossima Vendemmia sull’Arno, vista anche  la presenza di diverse aziende ed una discreta varietà di vini, per quanto riguarda San Felice abbiamo scelto di  fare ‘focus’ su un prodotto particolare,  nuovo che abbia qualcosa da raccontare o che mia dia modo di spiegare la storia e la filosofia aziendale. In questo momento credo che la Gran selezione risponda in pieno a questi requisiti (oltre ad essere anche molto piacevole da bersi!).

Il lancio del Grigio Gran Selezione è stato per noi un successo al di là delle nostre aspettative e sta acquistando sempre più consenso sia tra gli operatori che i consumatori. Credo molto in questa nuova categoria che mostra effettivamente l’eccellenza della produzione del Chianti Classico e che nel medio-lungo termine sarà sicuramente di beneficio a tutta la denominazione.

Il vino cambia l’umore ma il suo consumo dipende dagli umori e dal tempo, cosa hanno bevuto in questa calda Estate gli Italiani?

Personalmente da diverso tempo nei consumi estivi mi sono sempre più indirizzato verso vini bianchi secchi, semplici e di varietà non necessariamente nobili. Anche recentemente a Bordeaux per il Vinexpo nei ristoranti sono andato alla scoperta di bianchi di regioni e di varietà meno conosciute. Andando in giro questo mi sembra però anche un trend generale dei consumatori e il nostro Vermentino Maremmano in effetti ha avuto riscontri importanti.

Avremo un grande chef, il giovane trentino Peter Brunel, ai fornelli per la serata, raccontaci il piatto o la situazione più particolare cui hai visto abbinare il tuo vino?

Qualche tempo fa con le sarde in saor….impossibile ….avrei fulminato il ristoratore, c’è un limite anche alle sperimentazioni!

Vini in degustazione:

• Il Grigio da San Felice Chianti Classico Gran Selezione 2011 in MAgnum

AGRICOLA SAN FELICE

Località San Felice 53019

Castelnuovo Berardenga

Siena – Italia

Tel: (+39)0577 399202

www.agricolasanfelice.it