Giovedi 22 Febbraio God Save The Wine ROCKS!!! Tutti all’Hard Rock Cafè per Rock the Wine

Torna l’appuntamento rock del vino italiano con l’edizione speciale dedicata al rapporto tra rock e vino in un contesto insolito ed eccezionale come quello dell’Hard Rock Cafè di Firenze! Dopodomani sera Giovedi 22 Febbraio God Save the Wine torna una serata speciale stuzzicante alla quale non vi consigliamo di mancare…E siamo arriva addirittura alla quinta edizione della nostra avventura rock con il vino! Per questo 2018 salteremo sul palco dell’Hard Rock Cafè per un’edizione scoppiettante con tante bollicine e vini freschi adatti all’occasione!  Ci fa estremamente piacere che questo sia diventato un appuntamento fisso nel nostro calendario perchè è sempre stato uno di quelli cui teniamo di più: il vino messo sul palco dell’Hard Rock Cafe davanti ad un pubblico giovane e fresco pronto a giudicare con efficacia e senza preconcetti l’incontro-scontro con la gastronomia americana: burgers, involtini, Texas e Southern Comfort Food che Hard Rock ha portato nel mondo. Con il più il piacere intenso della musica dal vivo scelta dall’HRC che lo scorso anno ci deliziò con delle splendide ballads.

Coniugare rock e vino è del resto la “missione” ideale per God Save The Wine che fin dall’inizio ha portato lo spirito del rock nel mondo del vino, quell’atteggiamento ribelle alle regole della degustazione classica e la rottura degli schemi ingessati del consumo tradizionale.

Un consumo tradizionale che mal si sposa con lo stile dell’Hard Rock Cafè che può essere preso come esempio non solo delle difficoltà del vino in certi contesti USA ma anche di tanti locali simili in tutto il mondo. Speziature forte, carni, salse e in generale una saturazione del palato che lascia poco spazio alle sfumature di gusto e sottigliezze del vino. E difatti qui all’Hard Rock Cafè la fanno da padroni birra e cocktail nonché ovviamente soft drinks, di gran lunga le bevande più richieste in sala: il vino qui è un di più che spesso entra per motivi di territorio e ospitalità ma che raramente stuzzica davvero i palati e la curiosità dei clienti.

Ma il vino e il rock hanno tanti punti a comune secondo noi e quindi insistiamo molto volentieri nel proporli insieme.  Soprattutto oggi in un mondo dove tutto cambia velocemente niente è più rock della tradizione questo ovviamente anche per il Vino. Proviamo a metterci nei panni di un produttore di vino, se tutto quello che proponi  va fuori mercato e canoni standardizzati e rispecchia un tuo modo di essere lo trasformi in lavoro e crei un’idea allora si capisce bene che possa essere rock eccome! Lo puoi fare partendo da territori storici come Chianti e Chianti Classico e imparare ad usare nuovi mezzi e vitigni (come il pinot nero o qualche autoctono dimenticato) per esprimerti oppure lo puoi fare esplorando territori e terroir nuovi , nuovi vigneti e nuovi microclimi. Gli appezzamenti migliori per fare il vino sono nel nostro paese tantissimi, si tratta spesso di trovare la giusta combinazione tra microclima e vitigno. Vino e rock hanno spesso una indole decisamente anticonvenzionale, sono due mondi molto creativi, colorati, vivi, non è difficile trovare punti in comune! Il problema è che spesso i ragazzi di oggi guardano ancora al vino che se fosse il vino dei nonni o dei padri, il vino al fiasco o nel bottiglione per accompagnare ogni pasto, un vino indifferenziato  e banale che in realtà i produttori sono riusciti a superare come approccio.

Rock per certi versi è sinonimo di ribellione e ribellarsi  nel mondo del vino vuol dire non sottostare a regole imposte da altri , non accettare forzature che non si condividono, vuol dire  credere in un ideale più forte per il quale si è disposti a tutto. Come ci rammentano i nostri produttori, per ribellarsi occorre avere ed esprimere una passione più grande e più forte di qualsiasi altra non per forza la più giusta e nemmeno la più facile ma sicuramente quella che porterà più gioia quando sarà in bottiglia.

Per rendere le analogie più semplici abbiamo indirizzato la nostra selezione verso le bollicine, un trait d’union per avvicinare il gusto dei giovani per birre e soft drinks verso il vino che nella sua versione mossa aiuta la percezione giovane e rock. Avremo diverse tipologie di Prosecco, forse il vino più rock e giovanile, guarda caso l’unico che ha aumentato in maniera vertiginosa le proprie vendite proprio perchè capace di uscire dagli schemi sia come gusto ma soprattutto come comunicazione.  Sempre in tema bollicine la Franciacorta sarà ben rappresentata e qui siamo proprio nel pieno di quanto dicevamo per l’innovazione e la capacità di seguire in maniera maniacale le proprie idee per quanto diverse dalla storia che l’hanno preceduto. Anche per vini di altre denominazioni e tipologie l’elemento nuovo, “minerale”, legato al territorio in maniera intima e la grande originalità sono state la caratteristica vincente capace di vincere la diffidenza e ritrosia da parte dei giovani che premiano packaging fantasiosi e lavoro di ricerca sul vitigno e sui territori.  Attraverseremo la Toscana dalla costa con la Maremma tra le zone più rock e innovative in assoluto con i suoi vini fino ai dintorni di Firenze con i suoi Chianti giovani e dinamici che reggono benissimo la sfida sui mercati internazionali. Andremo nelle Marche con il suo Verdicchio superstar che guida la riscossa del bianco sul rosso, un trend di mercato importante che sta facendo cambiare impostazione e produzione a molte aziende italiane e anche nel Friuli dove le aziende si stanno rivitalizzando dopo anni in sordina e lo stanno facendo andando a innovare nell’approccio al territorio uscendo in molti casi dalla tradizione dei vini locali.

Chiude la penisola la nostra incursione sull’Etna, di gran lunga il vino più terremotante in assoluto, un vulcano che con il suo ritmico pulsare continuo scandisce la vita dei suoi abitanti e pare animare di una forza unica e originale i vini che crescono qui sopra.

Nonostante la sfida sia impegnativa dal punto di vista sommelieristico sempre in cerca dell’abbinamento perfetto siamo consapevoli che due elementi così vicini come rock e il vino non possano che sposarsi ancora una volta alla grande, vi aspettiamo per una serata davvero esplosiva!

Come sempre, per prepararvi qui trovate su Spotify la playlist realizzata dalle aziende partecipanti con le loro segnalazioni e abbinamenti musicali:

https://open.spotify.com/user/1178449558/playlist/5taGMTnNS7ItidMWxSWl6c

 

25 euro tutto compreso degustazioni vini e dinner buffet INFO E PRENOTAZIONI a: info@firenzespettacolo.it – riceverete conferma scritta
Hard Rock Cafe – Via Brunelleschi, 1 – 055 2670499 – www.hardrock.com/florence

Vini Protagonisti

ARGIANO (Montalcino, SI)
Rosso di Montalcino DOC 2016
Brunello di Montalcino DOCG 2013
Solengo IGT Toscana 2015

TENUTE PICCINI (Castellina in Chianti, SI)
Piccini Prosecco
Tenuta Moraia ‘Calasera’ Vermentino 2016
Torre Mora Etna Rosato 2017
Villa al Cortile Brunello di Montalcino 2012

BOTTEGA (Bibano di Godega Sant’Urbano, TV)
Millesimato Spumante Stefano Bottega brut
Millesimato Stefano Bottega extra dry
Gold Prosecco Spumante doc Bottega
Riserva Privata Grappa Barricata
Amarone Privata Classica Grappa
Amarone Valpolicella docg

BORTOLOMIOL (Prosecco, TV)
Gran Cuvee del Fondatore Millesimato 2015 Prosecco Superiore DOCG Rive di San Pietro di Barbozza Brut Nature
Valdobbiadene sup. Extra Dry Millesimato “Senior”
Banda Rossa Valdobbiadene Prosecco Superiore d.o.c.g. extra dry millesimato
Ius Naturae Biologico Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. brut millesimato

CONTADI CASTALDI (Adro, BS)
Franciacorta Brut
Franciacorta Rosé

VALLEPICCIOLA (Castelnuovo Berardegna, SI)
Chianti Classico DOCG 2015
Quercegrosse Merlot IGT 2015
Boscobruno Pinot Nero IGT 2015

AREA6 DISTRIBUZIONE (Massa, MS)
Trevisiol Pinot Nero Rive di Selva
Fondo Indizeno Sauvignon Sanserena 2016
Santa Barbara Verdicchio Classico Le Vaglie 2015
Cipresso 43 Punto Rosso 2013
Tenuta di Fessina Erse Rosso 2015

FATTORIA SAN FELO (Magliano in Toscana, GR)
Le Stoppie Doc Maremma Toscana 2016
Lampo Morellino di Scansano Docg
San Felo Pinot Nero Igt Toscana 2015

FATTORIA DI PIAZZANO (Empoli, FI)
Chianti DOCG 2016
Colorino IGR Toscano 2015
Syrah IGT Toscana 2015
Bianco dell’Empolese Doc Vinsanto 2008

CHIANTI ROCK – Domenico Tancredi (Vinci, FI)
Chianti Rock DOCG 2016
Case of Rock

TRE&SESSANTA di Luca Fusani
presenta:

LA LECCIA (Montespertoli)
Chianti Superiore DOCG IL LECCINO 2016
Bianco Toscana IGT CANTA GRILLO 2015

AZ.AGR. MORELLI (Fano)
Bianchello del Metauro DOC Sup. BORGO TORRE 2016
Bianchello del Metauro DOC LA VIGNA DELLE TERRAZZE 2016
Marche Rosso IGT SUFFRAGIUM 2015

POGGIO CAVALLO (Orvieto)
Umbria Bianco IGT VIOGNIER CHARDONNAY 2016
Umbria Rosso IGT SIRAH MALBEC 2016
Umbria Rosso IGT CABERNET FRANC 2014

LA BIAGIOLA (Sovana)
Maremma Toscana Vermentino DOC MATAN 2016
Maremma Toscana Rosso DOC TESAN 2016
Maremma Toscana Sangiovese DOC ALIDEO 2015

IMPRESA AGRARIA (Perugia)
Umbria Rosso IGT ABATE 2016
Umbria Rosso IGT TRIONFO 2015

menu e… live music

Tortilla chips con salsa
Salumi, formaggi, crudité di verdure con pinzimonio, panini assortiti e grissini vari
Flying Buffet cold
Crostini con mousse di gorgonzola e noci Crostini ai fegatini alla toscana Crostini di polenta con fagioli e salsiccia
Canapè con crema di pomodori secchi e scaglie di pecorino toscano
Caprese mangia e bevi
Flying Buffet hot
Mini Burger
Mini cheese burger
Falafel con salsa tzatziki
Polpettine di salmone
Mini veggie burger
Mini Tupelo
Mini tiramisu al pistacchio
Tartellette crema e lamponi
Mini brownie cheesecake