Il primo vino aziendale e il più importante come la famille Hugel si ostina ripetere giustamente all’inizio di ogni serata di degustazione. Così come in Champagne, troppo facile fare grandi millesimati e vini ottimi da cru storici, molto più difficile ogni anno produrre centinaia di migliaia di bottiglie di un vino fresco, immediato, profumato eppure complesso e mai banale capace di trasmettere in un sorso tutta la magia dell’Alsazia.
Si parte con la componente riesling, agrumi e immediatezza e soprattutto acidità e freschezza, quel tocco “crisp” che cattura il sorso e non lo molla, poi il pinot gris con il suo corpo rotondità e ricchezza, poi gewuerztraminer e muscat a dare aromi pregiati e intensi dalle note tropicali alle dolcezze di rosa e lytchees… e infine il sylvaner e pinot bianco a dare la bevibilità e scorrevolezza. E infatti ciò che colpisce di più in questo vino dal grandioso rapporto qualità prezzo (15euro) è la sua capacità di scorrere e farsi bere senza pensieri ma tanta soddisfazione. Chapeau!