Luca Landi , neo stella Michelin al Lunasia nel Green Park Resort di Tirrenia, si intona alla grande atmosfera in divenire della zona, piena di cantieri, nuove palazzine neoliberty, uffici e strutture balnerari (una specie di Versilia 2 a cavallo tra Pisa e Livorno) proponendo una cucina di territorio e ricca di sperimentazioni ma che sa rimanere con i piedi per terra.Leggendo il menu si può essere quasi spaventati ma quando i piatti cominciano ad arrivare ci si tranquillizza subito. Si parte con un buonissimo antipasto tetrapartito dedicato alle repubbliche marinare.
Ecco Pisa con “Gelato alle cozze pelose in cono all’olio d’oliva e sfoglia di guanciale” davvero mirabile e in equilibrio dolce salato chirurgico:
Poi dedicato a Genova, “La scatola l’acciuga e l’orto” con Olive taggiasche e gelato di acciughe
Poi Amalfi con il sale crocchetta di pesce azzurro con spuma di burrata e Venezia infine rappresentata da Pane mantecato con crostacei maionese al riccio di mare gamberi di fascina moeche con parmigiano e uovo
Spazio anche per Tirrenia, neo repubblica marinara con Succo di mirtillo vodka cointreau e lime su gelato di scampi e croccante al nero di seppia, il più sorprendente dei 5 antipasti.
Ecco come lo si gusta:
Il piatto forse migliore della giornata arriva come primo ed è quasi un rivisitazione a metà strada tra il Cacciucco Livornese e quello Viareggino ovvero un Sandwich lievito madre, pan bagnato di mare pesci da zuppa polpo marinato in vino rosso, carotine cipollotto alla fiamma : profumato, dal pesce eccezionale e magistralmente eseguito.
Più normali ed evanescenti i Piccoli ravioli di latte, cannolicchi e asparagi pane nero e uova di sperlano anche se incuriosiscono. Grandioso il secondo piatto ovvero il “Piccione ai sapori ricordi di Maremma , aletta marinata e cucinata in salsa, filetto scottato alla piastra, petto arrosto, coscia ripiena di foie gras e semi, salsa jus de viande su pure di cavolfiore e radici, marmellata aranci e olive” che mantiene quanto promesso in un tripudio di sensazioni sapide e dolci alternate da balsamico e aromi intensi e seducenti.
Dolce per niente banale ma fresco e ricco di spunti interessanti (anche se il peperone stona un poco nel quadro complessivo) ovvero il “Pan.Pep.Ato”: biscotto bagnato nel latte e scorsa di agrumi, crunch al pepe di sechuan, coulis fragola e peperone, gelato menta e rucola.
Un bel pranzo ricco ma senza eccessi in cui hanno brillato molti elementi ma soprattutto l’impressione complessiva di leggerezza e cura dei dettagli e la maestria nel dosare il gelato nelle preparazioni. Spesso gli chef cadono nel tranello di strafare e di usare il gelato come espediente e non come ingrediente vero. Invece cui Luca azzecca gusti e sensazioni e regali ai piatti complessità e struttura aromatica senza appesantirli.
Davvero una proposta curiosa ed originale ma che non riesce mai per fortuna a nascondere l’ottima qualità della materia prima del pescato, troppo spesso dimenticata nella cucina fronte mare.
Ristorante LUNASIA del Green Park Resort
Via delle Magnolie 4 56018Tirrenia – (PI)
tel: 050 3135711
www.greenparkresort.com/