Tra le aziende e le suggestioni del prossimo God Save The Wine al Gallery Art Hotel a Firenze non poteva mancare uno dei vini italiani più famosi al mondo, forse il primo vino che milioni di turisti ogni anno bevono quando mettono per la prima volta il loro piede in Italia a Roma… Un vino storico e leggendario che recentemente ha trovato interpreti di livello altissimo sempre più convinti a far venire alla luce il grande potenziale qualitativo di una zona che già dai tempi dei Romani era in tutti i bicchieri dell’impero…il Frascati!
Il Consorzio Tutela Denominazioni Vini Frascati è stato costituito il 23 maggio 1949. Grazie alla sua attività, il vino“Frascati” è stato tra i primi in Italia ad ottenere il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata.
Dai 18 produttori fondatori – a garanzia della sola denominazione “Frascati” DOC –, oggi il Consorzio rappresenta oltre il 90% della filiera vino locale con più di 30 aziende vinicole e più di 450 viticoltori, e tutela tre denominazioni:Frascati DOC,Frascati Superiore DOCG e Cannellino di Frascati DOCG.
Il Consorzio, anche grazie al riconoscimento “erga omnes”, tutela, vigila, valorizza e cura gli interessi delle Denominazioni e dei suoi attori per perseguire un costante innalzamento della qualità del prodotto e il consolidamento del legame storico-ambientale-culturale con il suo territorio.

2 – IL TERRITORIO E LA STORIA

Il territorio di produzione ricade nei comuni di Frascati, Grottaferrata e Monteporzio Catone e parte di Montecompatri e Roma.Il terreno vulcanico, la zona collinare, il clima mediterraneo rendono questa zona vocata per la vitivinicoltura di qualitàfavorendo la produzione di precursori aromatici
che consentono di esaltare le caratteristiche organolettiche e i sentori tipici dei diversi vitigni.
La storia millenaria vitivinicola riferita alla terra del “Tusculum” è la prova della connessione tra i fattori umani, la qualità e le peculiari caratteristiche dei vini “Frascati”; è la testimonianza di come l’intervento dell’uomo abbia, nel corso dei secoli, tramandato le tradizionali tecniche di coltivazione della vite ed enologiche, migliorate oggi fino ad ottenere i rinomati vini “Frascati”.
Tra i più antichi ed illustri intenditori del “Frascati” spiccano: Marco Porzio Catone detto il Censore, (De Agricultura) che fissò le norme di coltivazione e vinificazione;Varrone ricorda le feste tuscolane “Vinalia” per il vino nuovo del Tuscolo ed alcuni provvedimenti relativi alla sua esportazione in Roma.
La storia recente è caratterizzata da un’evoluzione positiva della denominazione, con l’impianto di nuovi vigneti, la nascita di nuove aziende che, unite alla professionalità degli operatori, hanno contribuito ad accrescere il livello qualitativo e la rinomanza dei vini Frascati DOC, Frascati Superiore DOCG e Cannellino di Frascati DOCG.

3 – I VINI

Frascati DOC, giovane fresco di colore paglierino, odore vinoso con profumo delicato e sapore morbido, secco, amabile o abboccato e con intensi profumi floreali. La tipologia “Spumante” presenta una spuma fine e persistente, uncolore paglierino chiaro, un odore fine, caratteristicoed un sapore armonico, da brut a extradry.
Frascati Superiore DOCG, vino importante corposo elegante di colore giallo paglierino più o meno intenso e sapore secco, sapido, morbido, fine, vellutato, con spiccati profumi fruttati soprattutto nella versione “Riserva” per la quale è previsto un periodo di invecchiamento di almeno 12 mesi, anche in legno, di cui 3 mesi di affinamento in bottiglia.
Cannellino di Frascati DOCG, vino dolce proveniente da vendemmie tardive e per il quale è previsto anche un parziale appassimento oltre che un possibile passaggio in legno, dal colore giallo paglierino intenso e dal caratteristico gusto avvolgente e sapore fruttato

Vini in degustazione:

Consorzio Frascati
Selezione di vini Frascati DOC
Selezione di vini Frascati Superiore DOC
Selezione di vini Frascati DOC Cannellino

Consorzio Tutela Denominazioni Vini Frascati

Largo Donatori di Sangue
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