L’espressione schietta e diretta nonostante un discreto uso del legno per il sangiovese della Valdichiana dove c’è eleganza ma anche forza e una certa ruvidezza che affascina. Questo Foramacchie nel bicchiere è trasparente ed elegantemente toscano nonostante il saldo di 5% di cabernet sauvignon ma le note sono viola e lamponi poi ciliegie con un tocco di sottobosco mediterraneo. Al palato è ficcante e piacevole con una dinamica acido sapida di tutto rispetto e una salinità che contrasta bene con il bel frutto dolce.
Tannino che sa il fatto suo e permette di abbinarlo bene a carni bianche e sughi di carne saporiti per pasta fresca. Paolo Gori lo ha abbinato ai suoi Pici con le Briciole e andava davvero alla grande…
Un vino con cui Gabriele Mazzeschi onora Vincenzo Mazzeschi, il bisnonno paterno di Gabriele Mazzeschi, che commerciava legname e per questo ricevette il soprannome di “Fora Macchie”, cioè tagliaboschi.