Tra i più grandi ambasciatori del Made in Italy e del Belpaese due cose non tramontano mai, per esempio il Fernet Branca e la città di Firenze, ambedue celebrati nel finale di Batman Il Ritorno del Cavaliere Oscuro da poco nei cinema italiani. Firenze come vacanza abituale di Alfred, il maggiordomo tuttofare di Bruce Wayne il miliardario alter-ego di Batman e la città dove, in riva all’Arno, ama sorseggiare il suo Fernet (senza ghiaccio) aspettando di vedere il suo protetto finalmente in pace e serenità magari con qualche bella ragazza.
In mezzo ad un film oscuro e maledetto che si porta dietro la scia di sangue della prima tragica di questo Agosto, Firenze è solare, calda e illuminata di una luce calda che quasi acceca comparata al resto del film che si sposta tra il blu e il nero passando per varie sfumature di grigio. E tante sono anche le sfumature , per fortuna più luminose del Fernet con la sua ricetta segrete messa a punto dal 1845 da Bernardino Branca con un grande impiego di spezie orientali e sapiente arte di mescolare infusi e distillazioni. Rabarbaro, genziana e la grande quantità di zafferano che macchia volentieri tovaglie e vestite ne fanno un classico senza tempo che da noi è quasi più consumato nel caffè che fuori.
Ma resta uno dei pochi grandi piccoli piaceri della vita, forse perchè tra tanti amari dolcissimi questo amaro lo è per davvero.
[Immagine Tumblr, Robopeen]