Una delle aziende più famose di Castelnuovo Berardenga è certamente Felsina che con questa Rancia è stata tra le prime (già dal 1983, in barrique) a sottolineare la capacità di alcuni cru di dare vini originali e unici nel panorama chiantigiano. La riserva prende il nome da un vigneto molto vicino all’abitato di Castelnuovo Berardenga ma di grande altitudine che già nel 1983 dava sangiovesi in purezza di qualità superiore. Siamo a 480 mt slm con esposizione sudest e sole del mattino, maturazione lenta che porta finezza ed eleganza e c’entra anche la ghiaia e i sassi calcarei che contraddistinguono il sottosuolo.
La 2009 ha fatto 18 mesi in barrique usate poi un anno in bottiglia e oggi è in forma splendida a partire dal naso incantevole speziato e ricercato. Naso di amarena, kirsch, frutta sotto spirito, lavanda, arancio scuro, ligustro, mirto, macchia mediterranea, viola candita, noce di cola in uno stato evolutivo molto bello e completo. Sorso che ha perso irruenza della gioventù ma è sempre appuntito con tannino vivo e piccante, molto gastronomico in sottrazione, ideale su piatti a base di castagna o nel nostro caso un filetto di maiale in crosta con aggiunta di tartufo nero.