Un vino di struttura e potenza ma anche eleganza e finezza che unisce vigne di Radda a quelle di Vagliagli unendo quindi freschezza e acidità alla polpa di Castelnuovo Berardenga. Naso di mirtilli e more di rovo, confettura di marasche , caramello, cannella, chiodo di garofano, refoli mentolati e di incenso misti a carrube e sottobosco. I 24 mesi di legno asciugano un poco il sorso ma al contempo donano tannino serrato capace di districarsi in abbinamenti di sostanza come cari in umido.
Da uve 90% Sangiovese poi merlot e colorino, 24 mesi in botti di rovere francese.
L’Aiola è situata a 10 km da Siena attraverso una storica strada panoramica che da Vagliagli porta a Radda, è nota fin dal XII secolo quale fortezza senese di fronte a Firenze: trasformata in residenza nel ‘600 mantiene ancora testimonianze del vecchio castello medievale. Le prime menzioni della Fortezza dell’Aiola, scoperte nell’Archivio storico di Siena, risalgono al XIV secolo. Le cronache della città, risalenti a un documento datato 1397, parlano di Layola, Aiola ora come fortezza, ora come palazzo, ma un posto sempre sotto pericolo che richiedeva rifornimenti militari, polvere da sparo e armi. Giovanni Malagodi, latifondista, politico e visionario, compra l’Aiola il 7 Settembre 1935. Fu proprio Malagodi, conosciuto come “Il Senatore”, a rendere famoso il Chianti Classico dell’Aiola e gli altri vini prodotti dalla Fattoria.