Territorio impervio quello della riserva per il Carmignano ma con colleghi di denominazione che sono riusciti a realizzare dei classici senza tempo. Promettentissimo anche questo 2012 di Fabrizio Pratesi che avvolge il naso in un incantevole bosco di spaziature finissime e rimandi balsamici appena in via di evoluzione ma che restano sempre di rincalzo ad un frutto fresco e ben scolpito tra amarena, arancia sanguinella, liquirizia, bergamotto. Bocca serrata e ispida di giovinezza irrequieta che devono trovare un piatto all’altezza per rendere al meglio che che ci fanno puntare lo sguardo davvero fiducioso lontano per questa annata difficile e caldissima che sembrava non poter regalare prodotti di questa acidità.