Uno dei primi Carmignano con l’idea di riserva nell’aria ma non ancora in etichetta ma nella testa di Fabrizio Pratesi e nella scelta delle uve. All’epoca in azienda era ben più importante il “Super” Carmione… Ma riassaggiando oggi questo 2005 è piacevolissimo e illuminante. Ottima la definizione del frutto che al palato è morbido di ciliegia amarena e mora di rovo contornata da una delicata spaziatura e pepe. Tannino molto leggero e delicato ma che rende il vino perfetto per abbinamenti non impegnativi e che mostra un vino già in parabola discendente ma ad oggi molto godibile per serate rilassanti con quel suo bel finale succoso e distinto, molto signorile.