Dalla selezione attenta di 7  ceppi di chardonnay piantani tutti nei pressi della cantina, con vigneto a spalliera, si è arrivati ad usarne due,  ben esposti e su terreni molto minerali e profondi, che potete vedere nella foto accanto all’etichetta. Lieviti più neutri possibili ed ecco uno chard siculo ma mai troppo pieno, freschissimo  di fiori bianchi e gialli (caprifoglio) e fruttato bianco e tropicale. In bocca soprattutto poche smancerie ananas e papaya ma succo e sostanza e soprattutto acidità e mineralità a dettare il passo. Ottimo e perfetto sulla melanzana al forno con crema di marzolino.

Ecco l’introduzione da parte di PierPaolo e la degustazione del vino:

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