Uno versanti etnei più interessanti vede dare la luce a questo nerello mascalese di Torre Mora che mostra nel bicchiere l’inequivocabile colore rosso rubino trasparente del vitigno. Un colore esile e trasparente che nasconde l’energia e la sensualità del naso che è bello fresco e animato con note di frutta di bosco fresca intriganti con una nota rugginosa ematica ferrosa che lo percorre come un fremito.

Bocca dolce inizialmente poi soprattutto fresco sapido e deciso, alterna carezze e pungoli, tannino bello e sfaccettato: il nerello in versione giovane conquista e incanta e a tavola funziona benissimo sui dischi volanti di Pasta alla norma e pecorino toscano di Paolo Gori.
https://youtu.be/KqOWhz76iH0