Da carricante e tocco di catarratto, un vino esemplare del versante di Milo dell’Etna, il migliore per i bianchi. Le note sono moderne, fresche, gessose e vulcaniche con il frutto sempre un passo dietro alle note floreali, iodate e speziate. Tocco sapido affumicato leggero gesso e petricore al naso , lama d’acciaio e opulenza insieme figlio di annata ricchissima che al palato esplode in albicocca e fragole più vaniglia e cipria .
Si è rivelato ottimo sulla Pappa al Pomodoro di Paolo Gori ma in genere su pesce con erbe e aromi è un compagno meraviglioso di abbinamenti e anche energico partner di preparazioni speziate e orientaleggianti.