Il pinot nero in Italia sta avendo un rinascimento o forse una prima vera e propria esplosione di iniziative e impegno da parte dei produttori. In Trentino la storia è antica e fatta di ottimi prodotti dalla qualità e pulizia pazzesche offerte a prezzi decisamente invitanti. Questo Golalupo prende il nome dal luogo a San Michele all’Adige vicino al fiume dove i lupi sono soliti sostare ed è non lontano da dove si trovano i vigneti di Endrizzi dedicati a questo vitigno bizzoso e dalla esigenze particolari.
Malolattica in barrique poi 2-3 anni di affinamento con un passaggio in legno che dona grazia ed eleganza e permette ai profumi di bosco neri e rossi di svilupparsi a pieno. Rose, viole, melograno, mirtillo, ribes nero e miele di castagno con note di resina e freschezza alpina si rincorrono nel bicchiere al naso mentre in bocca la freschezza sorprende con una beva piacevole ritmata e dal bel tannino disteso e dolce. Ottimo su carni arrosto ma la sua persistenza si rivela notevole anche su un cinghiale in umido.