Il vino di punta per Marabino è ovviamente l’altro Nero d’Avola, il già molto conosciuto Archimede ma è importante anche analizzare la qualità del vino “base”. Questo vino prende appunto il nome di “Noto” e viene dall’assemblaggio di vini da più vigneti, ciascuno posto su terreni diversi nelle varie proprietà. Ecco un rosso siculo maschio e deciso, fresco al naso con poche concessioni agli stereotipo dei vini isolani tutto frutto e struttura.

Qui il naso è di bosco ma frutta nera fresca rossa e nera, accenni di liquirizia e cuoio, tabacco e piccola lieve nota animalesca in un angolino. In bocca è fresco con tannino quieto ma che fa il suo dovere e un alcol che non sovrasta mai. Non lunghissimo ma accattivante, anche da pensarlo fresco (come termperatura di servizio) su del pesce. Per esempio sul tonno in porchetta con pomodorini pachino…

Ecco qui la bella introduzione di PierPaolo all’etichetta in questione:

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=ciZ-p5ZuxhE[/youtube]

ed ecco la degustazione del  Noto Nero d’Avola Eloro DOC Marabino 2008:

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=dhpqJBudqlM[/youtube]