Con la complicità di amici e colleghi in sala e in stampa, sono molto felice di presentarvi su Business People di questo mese uno spero appassionante viaggio tra Langhe e Monferrato alla caccia dei posti migliori e dal miglior rapporto qualità prezzo per gustare la trifola…con tutti i piatti più classici e i vini più adatti. Sappiate che il mese più adatto per farlo è invece novembre…fa più freddo, i prezzi sono meno alle stelle e c’è più tempo per aggiungere qualche cantina e qualche locale alle proprie conoscenze. Ecco una piccola grande guida ai luoghi de “la trifola” (in Langhe e Monferrato) o “i trifoli” (in zona Gavi), ovviamente a prova di appassionato.
Nell’articolo, si parla di Alba e dintorni con Piazza Duomo e la sua variegata proposta enogastronomica affidata alle mani in cucina di Enrico Crippa (tra gli chef italiani in ascesa nonostante abbia già raggiunto una maturità impressionante e uno stile personale). Quanto ai vini, usiamo la bravura del sommelier di casa qui, il bravissimo Mauro Mattei che ci avverte che “Il tartufo bianco ha una traccia aromatica estremamente coinvolgente e l’abbinamento perfetto è spesso aiutato dalla componente evocativa del territorio e dei suoi vini: classico ed inappuntabile, dunque, l’abbinamento con il nebbiolo (in maniera particolare se bevuto dopo il giusto affinamento in bottiglia) come suggestiva è la combinazione con il timorasso dei colli tortonesi, varietà che completa le note gassose del tubero con sensazioni affumicate e minerali”.
Andiamo poi a spasso per il Monferrato con Maurizio Fava enogastronomo esperto anche nel recupero di tradizioni e prodotti quasi perduti della gastronomia piemontese. Scopriamo che zone ricchissime per qualità e prezzo della trifola sono Val Curone e le Valli Tortonesi, o anche la zona tra Novi Ligure e Ovada, Gavi inclusa, la valle del Belbo da Nizza verso Alessandria e il Monferrato Casalese. Conosciamo il Ristorante Corona di San Sebastiano Curone, , “I cavalieri del Monferrato” a Rosignano, ma ora la famiglia Amarotto si è spostata in un locale più piccolo a Casale Monferrato.
A Masio, sul Tanaro Alessandrino al confine con Rocchetta Tanaro, la Trattoria Losanna offre una cucina solida, ricca, tradizionale a prezzi eccezionali. Poi di nuovo nelle Langhe con La Contea di Neive, ambiente caldo e godibile a Barbaresco il Wine Bar dei Rocca, Solo Nebbiolo, gestito dalla famiglia di Albino Rocca (produttori di ottimi vini tra cui il Barbaresco Ca ).
A Castiglione Falletto provate La Torre e la famosa Locanda del Centro, piccola locanda con camere annesse, tartufo sempre disponibile durante il periodo giusto a prezzi particolarmente convenienti (menù alla carta, tartufo escluso 25-30 euro).
Salendo a La Morra, incontrate il Ristorante Bovio, poche centinaia di metri prima del centro abitato una bella casa con splendido colpo d’occhio sulle vigne circostanti.
Indirizzi utili anche per il Roero dove i posti da frequentare sono certamente il Centro a Priocca con Cordero e i suoi plin e fritto misto e l’Enoteca di Canale con Davide Palluda con la sua arte ben radicata. Ad Asti permettiamoci il lusso di fare i turisti ma è inevitabile passare al Gener Neuv, piacevolmente piemontese. Per cosine più nuove, vi segnaliamo a San Marzano Oliveto l’agri-bar Grappolo contro Luppolo con formaggi e salumi in cui anche il tartufo fa la sua parte, splendidi per abbinarci i vini di casa come la Barbera Asinoi Carussin e la “Birra Vivente” lan!destino chiara ad alta fermentazione luppolatissima beverina e dissetante.
Immancabile pure Torino città e qui per i pigri che non vogliano fare un salto fuori città, dal Municipio passando sotto i portici (quindi senza bagnarsi anche se piove) l’approdo sicuro è il Bordò (via Palazzo di Città) che nasce come enoteca dai locali di un ex antiquario.
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