Dalla zona della Stiria, suoli vulcanici molto interessanti, azienda che fa vino da almeno 100 anni unendo ristorazione, ospitalità e produzione vino. La scelta qui è stata di lasciare più zucchero nel vino e lasciare meno sviluppare l’alcol. Naso un poco reticente su floreale e frutto ma molto interessante per note speziate e minerali con affumicato e note di ghiaia bagnata ma in generale l’intensità è poca, un poco scarno. Molto più varietale in bocca dove rosa pesca gialla emergono bene e si allargano in maniera interessante. Bella la sapidità che equilibra quasi la dolcezza notevole di quasi 30 gr/l, primo impatto molto dolce poi palato si abitua e viene fuori un equilibrio insospettabile. 88