La storia di Elsa e Cédric Ehrhart con il Domaine Du Chancelier è una sacra missione di esaltazione del territorio anche quando questo cambia in maniera drammatica per il climate change. Ecco perchè tanta attenzione viene posta ad un HCB (Haute Cote de Beaune), vigne ad altezze e giaciture ritenute inadatte a vini di qualità anche solo dieci anni fa. Oggi invece ecco questo piccolo gioiello da annata fortunata con note tropicali mango papaja e poi arancio candito e albicocca. Una sottile linea affumicata sottolinea ed scontorna il frutto e il floreale giallo mentre piano piano emergono note saline e di curry, pepe bianco e frutta secca, lieve burrosità appena percepibile.
In base al naso lo avremmo potuto inquadrare come vino pesante e opulento invece acidità e timbro fresco sono impressionanti e ricercati. Il risultato è un figlio perfetto della nuova Borgogne che smorza gli effetti delle annate calda con una scelta di vigne adatte e un grande manico in cantina a garantire pulizia equilibrio e intensità. Ottimo anche su carni come il manzo alla borgognona, non solo pesce o crostacei, anzi…
100% Chardonnay da terreno calcareo poco profondo. La raccolta avviene a mano a maturazione ottimale e rigorosa selezione. Vinificazione senza solforosa in botti di rovere e lungo affinamento sui lieviti, in media 12 mesi.