Continuiamo l’esplorazione dei formaggi, dopo la parentesi dedicata alla presentazione vini dell Espresso alla Leopolda, sia quella dei vini, che quella dei ristoranti, torniamo ai nostri formaggi e afforontiamo la questione dei delicati abbinamenti con i formaggi molto particolari come quellki appunto di Corzano e Paterno. E già che ci siamo vi presentiamo uno dei grandissimi rossi italici, ovvero il Sagrantino di Montefalco.
L’occhiatura del pecorino di Corzano e Paterno e come cambia il Buccia di Rospo con la stagionatura.
Esplosione di profumi con il caprino stagionato naturale, morbido e cremoso, di Santa Margherita ma molto difficile l’abbinamento con il vino.
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La dimensione più grande del pecorino di Corzano ci permette di stagionarlo più a lungo e diventa la Ruota del Re.
Il caprino stagionato secco e saporito di Santa Margherita rappresenta in pieno quello che si intende per “esuberanza” della “capra” e di come si riesca a stento a tenerla a freno.
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Sagrantino di Montefalco
Michele ci parla del sagrantino, che fino a ieri era il loro vino più importante.
Ma proprio di ieri la notizia che il nuovo vino COEVO ha ottenuto i 3 bicchieri, ambito riconoscimento del Gambero Rosso. Uno dei 50 migliori vini di Toscana che uscirà il 15 ottobre.
Paolo ci degusta il sagrantino di Montefalco “Uno di Otto”
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