Ecco a me non piace parlare e scrivere di delusioni però quando mi capita di spendere 20 euro per un vino australiano da cantina di pregio ( D’Arenberg Wines ) in un ipermercato tedesco (il nuovissimo FamilaCenter di Oldenburg, con tanto di giochi d’acqua indoor e bistrot d’alta classe) e quasi non riesco a leggere il nome del vino perchè è coperto da 30 adesivi di premi vinti nel mondo (tra cui Decanter Gold Award, Royal Sydney Show, IWC), ecco non ce la faccio a stare zitto!
Per di più il mio attuale compagno di studi Tom Stevenson definisce questo vino “succoso ed entusiasmante, persistenze e raffinato”…Allora non è che sia cattivo ovviamente ma avete presente quelle “hedonistic fruit bombs” di cui parlava giorni fa Dr Vino? Ecco, uno di quelli…
Colore scurissimo da marmellata di mora, consistenza sciropposa, intensità impressionante di profumi dalle mille sfaccettature, ovvero mora, mirtillo, mela caramellata, poi spezie a non finire, cannella vaniglia balsamico mentolato, anice stellato, cuoio, cioccolato, rabarbaro, liquirizia…
In bocca è cremoso, denso persistente abbastanza caldo ma fresco, morbido avvolgente e pochissimo tannico. Insomma il classico vino cui è impossibile (usando una scheda qualsiasi) dare meno di 95 punti!
Il problema è che è stucchevole da morire, l’acidità è palesemente aggiunta con aspirina o roba simile, il frutto è stramaturo, il legno si sente parecchio e il tannino (per i miei gusti) inesistente lo rendono non solo sgradevole da bere da solo ma pure impossibile da abbinare. Magari è uno di quei vin che l?Unione Europea sogna di veder nascere ovunque in Europa dopo la geniale pseudo riforma del mercato vinicolo ma come presagio è nient’affatto buono!
Mi ha ricordato negli aspetti positivi il nostro Castello del Terriccio a base Syrah e Petit Verdot ma laddove quello è stuzzicante e pepato, questo è piatto e pesante.
Insomma se l’Australia dei grandi vini è questa, allora stiamo tranquilli altri 20 anni almeno!
Invece sull’atro scaffale dell’ipermercato, tra i vini cheap, ho trovato sempre della stessa cantina un interessantissimo bianco fatto da Riesling Sauvignon Blanc e Marsanne che era davvero buono!
Voglio dire niente di eccezionale ma fresco vivace sapidino con note di pesca, salvia, albicocca, leggero fumè e nota mandorlata in chiusura. Gusto molto corto ma per 7 euro almeno in Toscana di vini così non se ne trovano!
I’m not used to express my disappoint about bad wine experiences but in this case I can’t pay no heed to the fact. I spent 20 € for a prestigious Australian wine ( D’Arenberg Wines ) in a German Superstore (the new FamilaCenter in Oldenburg, with water plays and high-class bistros) but I could barely read the wine name on the label because it was covered by the sticks of at least 30 awards gained around the world (such as Decanter Gold Award, Royal Sydney Show, IWC )…well I can’t keep silent anymore!
Tom Stevenson, my current study-mate defined this wine “juicy, exciting, persistent and sophisticated”…
Well, in my opinion it’s a good wine too, but do you remember the “hedonistic fruit bombs” quoted by Dr Vino some days ago? Well, it’s something like this…
Very dark colour like blackberry jam, syrupy body , incredible endless flavours such as blackberry, blueberry, candy apple and spices, cinnamon, vanilla, balsamic mint, star anise, leather, chocolate, rhubarb and liquorice…
In the mouth is creamy, persistent and intense quite warm but fresh, soft and a few tannic.
Well, it’s impossible to award it (using a common chart )less than 95 points! But the real issue is that this wine is really nauseating: the acidity is artificially added through aspirin or something like this, too much fruity (ripe fruits) and oaky, no tannic at all (in my opinion). This wine is not only unpleasant to drink but also to match.
In it’s positive features I can compared it to our Castello del Terriccio made of Syrah and Petit Verdot, but while this one is appealing and spicy, the other one is really anonymous and heavy.
Well if this is an example of Australian great wine we can sleep easy the next 20 year at least!
On the same shelf I found another cheap wine of the same producer , an interesting white wine, a blend of Riesling Sauvignon Blanc and Marsanne, really good!
It is not a special wine but fresh, lively and salty , it shows peach, sage and apricot aromas, light fumé, a note of almond at the end. Really short taste but believe me when I say that it’s hard to find out this kind of wine paying 7 €, in Tuscany.