Come nasce l’idea e il percorso del Vecchie Viti Riserva Rufina 2011, un vino che porta al pubblico l’idea della Riserva Privata di famiglia, quel numero di bottiglie uniche e particolari che nella famiglia Frescobaldi vengono messe da parte ogni volta che nasce un nuovo membro della famiglia. Nel corso della manifestazione, partita al Castello di Nipozzano con una rievocazione storica fiorentina e terminata a Milano con l’Hangout live nella sede di Hagakure, abbiamo assaggiato bottiglie della riserva privata di Lamberto Frescobaldi (nato nel 1963 ma cui sono state riservate bottiglie della 1961, ben più meritevole come annata), il 1974 perchè prima annata di produzione del pioneristico cru 100% Montesodi e infine in diretta live su Google+ e YouTube il Vecchie Viti Rufina Riserva 2011. Quest’ultimo viene prodotto a partire da due vigneti con età media di oltre 40 anni e composti da varie uve oltre al sangiovese tra i vitigni complementari storici del Chianti come canaiolo, colorino, malvasia nera e qualche ceppo di uva bianca.
Al live Hangout hanno partecipato Claudio Sacco Viaggiatore Gourmet, Elena Roppa Winelover e blogger con www.itsawineworld.com , Emiliano Machiavelli della Guida WineItaly e Claudio Gagliardini, comunicatore e tecnologo della rete e delle sue infinite vie. buona visione!
Ecco le note sui vini assaggiati:
Nipozzano Vecchie Viti Rufina Riserva 2011 lampone e ribes e il passo iniziale del Chianti di una volta poi sandalo e mallo di noce, viola e fragola, bocca sapida carnosa e con spinta tannica e fruttata notevole, finale fruttato e pimpante con tabacco e ciliegie. 88+
Nipozzano Rufina Frescobaldi 1961 pout pourry floreale grandissimo e ricco , frutta viva di fragola e lampone, bocca sapida e sconvolgente per integrità e sapore , finale di anice menta e ribes rosso 92
Nipozzano Frescobaldi Montesodi 1974 prugna e balsamico, mirra e ciliegia , carne e sangue, agrumato rosso, bocca pulsante e vitale, pepato e fresco con un sorprendente barlume di pienezza e succosità 88