La Famiglia Bacci abbraccia la Toscana del vino dalla Costa (Terre di Talamo con Morellino  di Scansano, Vermentino e un rosato) fino a Montalcino (Renieri con Brunello, Rosso e Syrah IGT) con il cuore ovviamente nel Chianti Classico di Castelnuovo Berardenga, appunto nel Castello di Bossi con la riserva Berardo e il famoso Corbaia. Molti riconoscimenti e vini diffusi in ogni parte del mondo, grande attenzione all’espressione dei vini, dal gusto moderno ma mai troppo distanti dagli archetipi toscani dei rispettivi terroir come potrete assaggiare a Palazzo Capponi per il prossimo God save The Wine.
Facciamo tre domande a Maurizio Bacci:

Tre Parole per dirlo, se dovessi scegliere tre parole per descrivere il tuo vino, quali sceglieresti?
Mi piace pensare ai miei vini innanzittuto come “VERI”, una parola che ultimamente in tanti hanno cominciato ad usare per il vino al punto che sembra che molti vini non lo siano, mentre per me se il vino non è vero allora non può essere vino e basta. Altra parola che scelgo è “personale” perchè anche qui se un vino non sa esserlo allora significa che il territorio che lo produce non è un territorio da vino di qualità. E infine “longevo” perchè un grande vino non si riconosce nei primi mesi di vita ma almeno dopo un decennio…
Autunno, primi freschi, i vini rossi rientrano nelle preferenze degli italiani ma restano molte persone che continuano a preferire bianco o bollicine a tutto pasto, che cosa scegli per la nuova stagione?
Per la nuova stagione e anche per quella vecchia noi abbiamo sempre come riferimento tra i nostri vini il  BERARDO Chianti Classico Riserva, espressione chiantigiana classica ma che non dispiace al pubblico di tutto il mondo, un vino che esprime forza, tradizione e sguardo al futuro.
Tartufo, funghi e sapori intensi, qual’è il tuo piatto preferito di questi giorni e quale dei tuoi vini ci abbineresti?
E’ stagione anche di caccia e giornate dove si cucinano volatili. Tra le ricette che amo di più taglietelle ai funghi e ragù di colombaccio e lo stesso colombaccio arrosto, il primo con il nostro Rosso di Montalcino e il secondo con il Brunello di Montalcino Riserva 2006 .

Vini in degustazione
Chianti Classico Castello di Bossi 2010
Morellino di Scansano Terre di Talamo 2010
Rosso di Montalcino Renieri 2010
Brunello di Montalcino Renieri 2007

Castello di Bossi
Castelnuovo Berardenga
www.castellodibossi.com