Ecco un vino di cui sentiremo a lungo parlare nel prossimo evo del Romagna Rosso! Un vino che smette di essere sangiovese e incarna il territorio in maniera sfrontata nuova eppure classicissima. Sole di romagna e frutto con un colore netto e finissimo trasparente ma ricco di acidità e lampi blu nel bel porpora di fondo.
Questo cru di quattro vigneti e microterroir da San Clemente nell’entroterra di Riccione, è sfrontato ed elegante, teso e sapido con note di viole, fragole, lamponi freschi, amarene pepe nero e tamarindo che in bocca si confemano dinamiche con energia e sapidità entrante che conquista. Tannini fitti eleganti e distinti che si avvertono quando lo si abbina e la gamma è ampia…tra pesci al forno o al cartoccio fino alle carni bianche e anche in umido sono pochi i momenti in cui questo sangiovese non si trovi a suo agio.